Politica
Sicurezza, i Cinquestelle: «Accettate la nostra proposta»
Le consigliere Papagni e Di Lernia: «Chiediamo un Consiglio monotematico urgente»
Trani - giovedì 1 dicembre 2016
Comunicato Stampa
«La segreteria Bari e Bat del sindacato di Polizia Consap nel comunicato odierno (di ieri, ndr) conferma quanto avevamo suggerito in Consiglio comunale in merito alla questione sicurezza. Suggerimento che qui nuovamente riportiamo». Ad intervenire sull'argomento sono le consigliere del Movimento 5 Stelle Antonella Papagni e Luisa Di Lernia. «Siamo d'accordo - spiegano - con la proposta di convocare con urgenza un Consiglio comunale monotematico e di invitare per l'occasione il prefetto ed i rappresentanti delle Forze dell'Ordine. Cogliamo l'occasione per integrare formalmente tale proposta, suggerendo alla presidenza del Consiglio comunale la necessità di far relazionare in Consiglio anche i rappresentanti dei sindacati di polizia: voci in prima linea, voci libere che vivono il territorio e che denunciano da anni le gravissime mancanze di uomini e mezzi».
«Così come - proseguono - servirebbe un lavoro in sinergia con i sindaci ed i consigli comunali delle altre città della provincia per far sentire, ancor più forte, ed ancor più avvalorata dai fatti, la voce dell'intero territorio. A Trani in particolare le Forze dell'Ordine non hanno ancora potuto ripristinare il sistema di videosorveglianza, così come denunciamo pubblicamente da moltissimo tempo. Parliamoci chiaro: il risultato a cui possiamo giungere è quello di rappresentare al Prefetto in maniera puntuale e decisa l'elevato livello di emergenza, in modo che venga poi riportato nelle sedi ministeriali e che quindi si ponga un freno ai vergognosi tagli sul comparto sicurezza operato da questo Governo. Governo targato Pd, lo stesso Pd a cui appartiene questa maggioranza».
«Invitiamo anche noi il sindaco - concludono le consigliere - a chiarire la dichiarazione riportata dagli organi di stampa "ci vuole maggiore impegno da parte delle forze dell'ordine". Troviamo assurdo che chi è impegnato in prima linea debba essere anche additato per scarso impegno. O forse è semplicemente un modo per evitare di segnalare le gravi responsabilità nazionali di quegli stessi partiti che servono a vincere le elezioni locali?».
«Così come - proseguono - servirebbe un lavoro in sinergia con i sindaci ed i consigli comunali delle altre città della provincia per far sentire, ancor più forte, ed ancor più avvalorata dai fatti, la voce dell'intero territorio. A Trani in particolare le Forze dell'Ordine non hanno ancora potuto ripristinare il sistema di videosorveglianza, così come denunciamo pubblicamente da moltissimo tempo. Parliamoci chiaro: il risultato a cui possiamo giungere è quello di rappresentare al Prefetto in maniera puntuale e decisa l'elevato livello di emergenza, in modo che venga poi riportato nelle sedi ministeriali e che quindi si ponga un freno ai vergognosi tagli sul comparto sicurezza operato da questo Governo. Governo targato Pd, lo stesso Pd a cui appartiene questa maggioranza».
«Invitiamo anche noi il sindaco - concludono le consigliere - a chiarire la dichiarazione riportata dagli organi di stampa "ci vuole maggiore impegno da parte delle forze dell'ordine". Troviamo assurdo che chi è impegnato in prima linea debba essere anche additato per scarso impegno. O forse è semplicemente un modo per evitare di segnalare le gravi responsabilità nazionali di quegli stessi partiti che servono a vincere le elezioni locali?».