Cronaca
Stabilizzazioni dei vigili, braccio di ferro
In tredici ricorrono al tribunale del lavoro. Il Comune di Trani resisterà in giudizio
Trani - lunedì 10 dicembre 2012
16.44
«Esistono fondati motivi, rinvenienti dalle vigenti normative, che avvalorano la tesi secondo cui i ricorsi dei vigili non trovano possibilità di accoglimento». Con questa motivazione il Comune di Trani ha deciso di resistere in giudizio ai ricorsi presentati al tribunale del lavoro di Trani da 13 vigili in servizio presso il Comando di polizia locale per la conversione del rispettivo contratto a tempo determinato in indeterminato e consequenziale condanna del Comune al risarcimento del danno.
In 10 (Luigi Tarantini, Pasquale Oreste, Antonio Musicco, Michele De Scisciolo, Michele Zingaro, Domenico Pistillo, Roberto Sinisi, Damiano Landriccia, Claudia, Cristiani e Riccardo Sipone) hanno deciso di farsi rappresentare dagli avvocati Giulio e Nicola Calvani, altri 3 (Angelo Botta, Emanuele Tritta e Salvatore Damato) hanno preferito rivolgersi agli avvocati Tommaso Germano e Michele Imperio. Il Comune ha affidato gli incarichi difensivi all'avvocato dall'Ente, Michele Capurso, ed a Enzo Augusto.
In 10 (Luigi Tarantini, Pasquale Oreste, Antonio Musicco, Michele De Scisciolo, Michele Zingaro, Domenico Pistillo, Roberto Sinisi, Damiano Landriccia, Claudia, Cristiani e Riccardo Sipone) hanno deciso di farsi rappresentare dagli avvocati Giulio e Nicola Calvani, altri 3 (Angelo Botta, Emanuele Tritta e Salvatore Damato) hanno preferito rivolgersi agli avvocati Tommaso Germano e Michele Imperio. Il Comune ha affidato gli incarichi difensivi all'avvocato dall'Ente, Michele Capurso, ed a Enzo Augusto.