Cronaca
Trani, operazione anti prostituzione della polizia sulla ex 98: 3 nigeriane arrestate
Otto sono state espulse dall'Italia per la Bossi-Fini
Trani - lunedì 11 ottobre 2010
Nell'ultimo periodo ed in particolare nella odierna mattinata, il commissariato di polizia di Trani, a seguito delle numerose segnalazioni pervenute da cittadini ed esercenti attività commerciali e ricettive ubicate lungo la strada provinciale 231 (la ex statale 98), ha espletato reiterati servizi di controllo per contrastare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione. La ex 98 attraversa il territorio di numerosi Comuni e, tra gli altri, per una fascia stretta tra Corato e Andria, anche quello del Comune di Trani.
Constatata la presenza lungo la statale di numerose prostitute, prevalentemente di nazionalità nigeriana ed in abiti discinti e con atteggiamenti provocatori, tali da creare anche pericolo ed intralcio per la circolazione, sono stati effettuati dei controlli specifici al termine dei quali sono state rintracciate e controllate, complessivamente, ventisette prostitute, risultate tutte di nazionalità nigeriana.
Otto sono state espulse perché irregolarmente presenti in Italia, tre sono state tratte in arresto in quanto inottemperanti all'invito del Questore ad abbandonare il territorio italiano, cinque sono state accompagnate in questura per la notifica del provvedimento con il quale veniva rifiutata la protezione internazionale, poiché riconosciute insussistenti le relative condizioni. Le restanti cittadini nigeriane sono state rilasciate dopo il controllo poiché risultate in regola con le norme sul soggiorno, in quanto provviste di permesso di soggiorno in attesa della definizione delle rispettive richieste di asilo politico in Italia.
Le straniere tratte in arresto, al termine delle formalità di rito, sono state arrestate e sono a disposizione del sostituto procuratore Carmela Bruna Manganelli.
Constatata la presenza lungo la statale di numerose prostitute, prevalentemente di nazionalità nigeriana ed in abiti discinti e con atteggiamenti provocatori, tali da creare anche pericolo ed intralcio per la circolazione, sono stati effettuati dei controlli specifici al termine dei quali sono state rintracciate e controllate, complessivamente, ventisette prostitute, risultate tutte di nazionalità nigeriana.
Otto sono state espulse perché irregolarmente presenti in Italia, tre sono state tratte in arresto in quanto inottemperanti all'invito del Questore ad abbandonare il territorio italiano, cinque sono state accompagnate in questura per la notifica del provvedimento con il quale veniva rifiutata la protezione internazionale, poiché riconosciute insussistenti le relative condizioni. Le restanti cittadini nigeriane sono state rilasciate dopo il controllo poiché risultate in regola con le norme sul soggiorno, in quanto provviste di permesso di soggiorno in attesa della definizione delle rispettive richieste di asilo politico in Italia.
Le straniere tratte in arresto, al termine delle formalità di rito, sono state arrestate e sono a disposizione del sostituto procuratore Carmela Bruna Manganelli.
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