
Cronaca
Tribunale di Trani, oggi l'ultimo giorno del presidente Filippo Bortone
Cerimonia di congedo questa mattina alle 12.30
Puglia - martedì 6 settembre 2016
7.51
A otto anni esatti dall'insediamento, Filippo Bortone lascia la guida del Tribunale di Trani. Era il 4 settembre del 2008 quando successe a Vito Savino, già trasferitosi nel febbraio precedente per rivestire lo stesso incarico a Bari. Bortone, foggiano, era stato già presidente del Tribunale di Chieti e, ancora prima di ricoprire tale carica, era stato giudice istruttore presso il Tribubale di Lucera e presidente della prima Sezione penale e della Corte di Assise di Foggia. Aveva 63 anni. Oggi a quasi 71 anni lascia per raggiunti limiti d'età e, in assenza di un successore, la reggenza sarà affidata al giudice Giulia Pavese, presidente della sezione penale.
Durante il suo mandato alterne vicende hanno interessato la vita del Tribunale tranese, a cominciare dalla soppressione di alcune sedi distaccate e dei giudici di pace assorbite proprio nella sede di Trani. Un periodo complicato, giacché per gestire le nuove esigenze della giustizia sono stati trovati ben pochi spazi in più. Si sono aggiunte infatti soltanto le cinque stanze al pian terreno del mai completato Palazzo Carcano per la media conciliazione (in via Beltrani), i primi due piani del Palazzo Amet per gli ufficiali giudiziari (in via Montegrappa) e due aule in più al pian terreno di Palazzo Nigretti per le esigenze del Tribunale del Lavoro lì già operativo (corso Cavour). Nel frattempo si sono rivelate sempre più precarie le condizioni di Palazzo Gadaleta, un tempo sede sia di Tribunale fallimentare che Unep. Da qui l'intervento del Comune di Trani che mise a disposizione la sede dell'edificio in via Montegrappa almeno per l'Unep, mentre alcune aree dell'edficio in piazza Trieste rimangono inutilzzabili.
Ma il Tribunale di Trani con Bortone è stato anche teatro anche di importanti processi che hanno portato agli onori della cronaca, nel bene e nel male, la giustizia tranese. E' ancora in corso il processo a manager e dirigenti delle agenzie americane di rating Standard & Poor's e Fitch, che ha portato a Trani in qualità di testimoni l'ex premier Romano Prodi, l'ex ministro alle Finanze Giulio Tremonti e l'attuale Pier Carlo Padoan. Ma durante la presidenza di Bortone sono state anche emesse sentenze importanti legate a tragici fatti di cronaca, come quelle per la strage di operai alla Truck Center di Molfetta e per il crollo della palazzina di via Roma a Barletta.
Nel dicembre scorso, il presidente Bortone decise di trasformare la messa per il Santo Natale in un'occasione di incontro interreligioso: per questo alla funzione celebrata nell'aula Gip "Antonio Lovecchio" invitò, oltre ai rappresentanti della comunità cattolica di Casa Betania a Terlizzi, il portavoce della comunità ebraica, Francesco Lotoro (qui in foto con Bortone), i rappresentanti della comunità islamica e il responsabile di quella ortodossa.
Durante il suo mandato alterne vicende hanno interessato la vita del Tribunale tranese, a cominciare dalla soppressione di alcune sedi distaccate e dei giudici di pace assorbite proprio nella sede di Trani. Un periodo complicato, giacché per gestire le nuove esigenze della giustizia sono stati trovati ben pochi spazi in più. Si sono aggiunte infatti soltanto le cinque stanze al pian terreno del mai completato Palazzo Carcano per la media conciliazione (in via Beltrani), i primi due piani del Palazzo Amet per gli ufficiali giudiziari (in via Montegrappa) e due aule in più al pian terreno di Palazzo Nigretti per le esigenze del Tribunale del Lavoro lì già operativo (corso Cavour). Nel frattempo si sono rivelate sempre più precarie le condizioni di Palazzo Gadaleta, un tempo sede sia di Tribunale fallimentare che Unep. Da qui l'intervento del Comune di Trani che mise a disposizione la sede dell'edificio in via Montegrappa almeno per l'Unep, mentre alcune aree dell'edficio in piazza Trieste rimangono inutilzzabili.
Ma il Tribunale di Trani con Bortone è stato anche teatro anche di importanti processi che hanno portato agli onori della cronaca, nel bene e nel male, la giustizia tranese. E' ancora in corso il processo a manager e dirigenti delle agenzie americane di rating Standard & Poor's e Fitch, che ha portato a Trani in qualità di testimoni l'ex premier Romano Prodi, l'ex ministro alle Finanze Giulio Tremonti e l'attuale Pier Carlo Padoan. Ma durante la presidenza di Bortone sono state anche emesse sentenze importanti legate a tragici fatti di cronaca, come quelle per la strage di operai alla Truck Center di Molfetta e per il crollo della palazzina di via Roma a Barletta.
Nel dicembre scorso, il presidente Bortone decise di trasformare la messa per il Santo Natale in un'occasione di incontro interreligioso: per questo alla funzione celebrata nell'aula Gip "Antonio Lovecchio" invitò, oltre ai rappresentanti della comunità cattolica di Casa Betania a Terlizzi, il portavoce della comunità ebraica, Francesco Lotoro (qui in foto con Bortone), i rappresentanti della comunità islamica e il responsabile di quella ortodossa.
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