UDC e amministrazione, il giorno dopo / 1

«Durante la campagna elettorale vi è stato un duro botta e risposta tra centrodestra e centrosinistra sulla situazione finanziaria del Comune di Trani. Nel comizio d'addio(rivelatosi purtroppo un arrivederci) il Sindaco ebbe a dire che le casse comunali godevano di perfetta salute(sue testuali parole). Oggi, a distanza di circa un anno, si scopre che la situazione era quella che avevamo prospettato noi.
Adesso chi sono i bugiardi e gli incapaci(tanto per ricordare un manifesto del centrodestra della campagna elettorale)? Il nuovo dirigente della Ragioneria del Comune, voluto dall'attuale Amministrazione, ha pedissequamente confermato tutte le Nostre preoccupazioni tant'è che oltre alle vendite preventivate dal Commissario ora si parla, in aggiunta, anche di altre. Siamo in diffida per approvare il consuntivo 2006 ed i riequilibri su quello 2007.
L'Ici e la tarsu sono aumentate per provvedimenti del Commissario, certo, ma solo per cercare di far quadrare i conti di una situazione evidentemente grave: per ogni cosa che non va in questa Città si da la colpa al Commissario che ha amministrato solo 8 mesi mentre l'attuale Sindaco lo fa dal 2003. Perché si è adottato l'atteggiamento dello struzzo? Perché non si è avuta la sincerità di ammettere che le cose non andavano nel modo giusto e che si dovevano adottare provvedimenti drastici per tentare di sanare il tutto? Il sindaco ha avuto oltre il 60% dei consensi ed oggi la sua maggioranza non è neanche riuscita ad eleggere un Presidente del Consiglio dopo 5 mesi dalle elezioni; c'è un lungomare che si è anche avuto il coraggio di inaugurare dipingendo una striscia rossa, già scolorita, che qualcuno chiama pista ciclabile.
Il Sindaco si dimostra totalmente insensibile a tutto ciò emettendo anche comunicati estemporanei da Palazzo di Città su Bat, Tab, Cab, Tav o altro. Ma perché invece di dire che ama tanto Trani in campagna elettorale non dimostra attenzione per la città tutto l'anno? Queste critiche non sono dettate dalla diversità del ruolo politico che l'elettorato ha attribuito tra opposizione e maggioranza visto che in questi giorni il malessere amministrativo è stato espresso anche da chi questa maggioranza di governo cittadino la compone. Parlare di "inerzia amministrativa" o di "delusione di ampi strati della comunità tranese" evidentemente riflette i contenuti di una critica politica non più solo patrimonio delle opposizioni; ricordiamo che prescindendo da ruoli burocratico/amministrativi estemporanei e deleghe a tutti su tutto alla fine è sempre il Sindaco il massimo responsabile della vita amministrativa ed è da lui che gradiremmo ascoltare, omessi interventi di circostanza o di rilancio tramite sempre più evanescenti acuti di ars oratoria, cosa effettivamente questa amministrazione sta facendo per la città.» Avv Fabrizio Ferrante
Consigliere Comunale Socialisti Uniti