
Territorio
Uffici giudiziari col nuovo mercato del pesce?
I Capannoni Ruggia pronti ad accogliere alcune sedi forensi. Ordine degli avvocati in subbuglio: giovedì un'assemblea
Trani - martedì 22 gennaio 2013
15.27
Dopo otto anni di cantiere, entro la fine del mese (salvo intoppi) saranno consegnati al tribunale di Trani i 5 locali di palazzo Carcano che si affacciano su via Beltrani e che saranno messi a disposizione degli uffici giudiziari in conseguenza della chiusura, disposta dalla procura, degli uffici presenti a palazzo Gadaleta, una delle sedi più sofferenti degli uffici giudiziari cittadini. Ma non solo.
In previsione dell'arrivo a Trani di alcune sedi periferiche, si è deciso di mettere a disposizione del tribunale sia la casa natale di Giovanni Bovio (in via Mario Pagano) che una porzione dei Capannoni Ruggia di corso Imbriani. Durante una delle ultime riunioni della commissione di manutenzione degli uffici giudiziari l'amministrazione comunale ha offerto per la causa il sito che per metà dovrebbe ospitare (salvo cambio di programmi) il nuovo mercato ittico e per metà gli uffici giudiziari avendo due ingressi distinti ed a disposizione un'area da adibire a parcheggio ritenuta sufficiente.
Questa scelta, che pare sia stata avallata dal presidente del tribunale, Filippo Bortone, non trova favorevoli gli avvocati. Il presidente dell'Ordine, Francesco Logrieco, ha anticipato in alcune interviste la contrarietà a questo tipo di trasferimento. Giovedì alle 11 nella biblioteca storica ddell'Ordine, in piazza Sacra Regia Udienza, è stata convocata un'assemblea che tratterà proprio come argomento la soppressione e l'accorpamento delle sedi distaccate del tribunale di Trani e del giudice di pace. Entro un anno dovranno trovar casa tutte a Trani in nome della spending review e del decreto legge 95 del 6 luglio che, di fatto, spazza via le sezioni distaccate di Andria, Barletta, Canosa, Molfetta e Ruvo più sette uffici del giudice di pace sparsi nel circondario.
In previsione dell'arrivo a Trani di alcune sedi periferiche, si è deciso di mettere a disposizione del tribunale sia la casa natale di Giovanni Bovio (in via Mario Pagano) che una porzione dei Capannoni Ruggia di corso Imbriani. Durante una delle ultime riunioni della commissione di manutenzione degli uffici giudiziari l'amministrazione comunale ha offerto per la causa il sito che per metà dovrebbe ospitare (salvo cambio di programmi) il nuovo mercato ittico e per metà gli uffici giudiziari avendo due ingressi distinti ed a disposizione un'area da adibire a parcheggio ritenuta sufficiente.
Questa scelta, che pare sia stata avallata dal presidente del tribunale, Filippo Bortone, non trova favorevoli gli avvocati. Il presidente dell'Ordine, Francesco Logrieco, ha anticipato in alcune interviste la contrarietà a questo tipo di trasferimento. Giovedì alle 11 nella biblioteca storica ddell'Ordine, in piazza Sacra Regia Udienza, è stata convocata un'assemblea che tratterà proprio come argomento la soppressione e l'accorpamento delle sedi distaccate del tribunale di Trani e del giudice di pace. Entro un anno dovranno trovar casa tutte a Trani in nome della spending review e del decreto legge 95 del 6 luglio che, di fatto, spazza via le sezioni distaccate di Andria, Barletta, Canosa, Molfetta e Ruvo più sette uffici del giudice di pace sparsi nel circondario.
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