
Attualità
Una rete a misura di autismo: Trani Autism Friendly
In rete le attività commerciali aderenti
Trani - lunedì 4 gennaio 2021
15.47
"Abbiamo in mente elaborare la seconda edizione e di mettere in campo tante altre progettualità", spiega Fabrizio Ferrante, annunciando che sul sito istituzionale della Città di Trani è stata creata una sezione collegata a #TraniAutismFriendly
"Per sentirsi parte di una città basta poco. A Trani è nata una rete a misura di Autismo e i commercianti hanno aperto le porte delle loro attività al mondo dell'Autismo. Andare in un bar, in un ristorante, in un supermercato o al cinema non avrà più barriere. Rendiamo Trani più accogliente".
Qui l'elenco delle attività che hanno aderito al progetto ed entra anche tu a far parte di questa grande comunità: https://www.traniautismfriendly.it/.
"Voglio ringraziare tutti i soggetti e le attività commerciali che hanno partecipato e che ora saranno in grado di offrire dei servizi per i ragazzi e le ragazze affette da autismo. Si realizza un progetto, si apre una nuova fase, più ambiziosa, che guarda lontano, verso una città in cui l'inclusione diviene istituzione. L'idea nasce dalla volontà di fornire una risposta concreta alle tante esigenze delle famiglie speciali, supportando la condizione della specialità in modo adeguato con servizi mirati a soddisfare particolari necessità".
"Trani Autism Friendly - spiega Ferrante -è una rete di servizi, di solito accessibili con difficoltà, che abbiamo voluto rendere fruibili da parte di tutti. Andare in un bar, in un ristorante, in un supermercato o al cinema non avrà più barriere. Il grande cuore di un'intera comunità avrà modo di battere per questi ragazzi che non chiedono altro se non avere una vita con le stesse opportunità dei loro coetanei. Le istituzioni locali hanno preso coscienza di queste necessità speciali e hanno collaborato per rendere la città accogliente. La Asl Bt e il Comune di Trani, con un concorso virtuoso di amore per il prossimo, hanno istituito un modello che funzionerà e cambierà la vita di tante famiglie e renderà più civile un'intera comunità".
"Per sentirsi parte di una città basta poco. A Trani è nata una rete a misura di Autismo e i commercianti hanno aperto le porte delle loro attività al mondo dell'Autismo. Andare in un bar, in un ristorante, in un supermercato o al cinema non avrà più barriere. Rendiamo Trani più accogliente".
Qui l'elenco delle attività che hanno aderito al progetto ed entra anche tu a far parte di questa grande comunità: https://www.traniautismfriendly.it/.
"Voglio ringraziare tutti i soggetti e le attività commerciali che hanno partecipato e che ora saranno in grado di offrire dei servizi per i ragazzi e le ragazze affette da autismo. Si realizza un progetto, si apre una nuova fase, più ambiziosa, che guarda lontano, verso una città in cui l'inclusione diviene istituzione. L'idea nasce dalla volontà di fornire una risposta concreta alle tante esigenze delle famiglie speciali, supportando la condizione della specialità in modo adeguato con servizi mirati a soddisfare particolari necessità".
"Trani Autism Friendly - spiega Ferrante -è una rete di servizi, di solito accessibili con difficoltà, che abbiamo voluto rendere fruibili da parte di tutti. Andare in un bar, in un ristorante, in un supermercato o al cinema non avrà più barriere. Il grande cuore di un'intera comunità avrà modo di battere per questi ragazzi che non chiedono altro se non avere una vita con le stesse opportunità dei loro coetanei. Le istituzioni locali hanno preso coscienza di queste necessità speciali e hanno collaborato per rendere la città accogliente. La Asl Bt e il Comune di Trani, con un concorso virtuoso di amore per il prossimo, hanno istituito un modello che funzionerà e cambierà la vita di tante famiglie e renderà più civile un'intera comunità".