Politica
Le anomalie di un Consiglio comunale che rischia di sciogliersi
I Verdi analizzano quanto accaduto prima e accadrà mercoledì 8
Trani - sabato 4 ottobre 2014
7.59
Mercoledì 8 si terrà il Consiglio Comunale con all'ordine del giorno una serie di importanti provvedimenti e tra questi, uno dei più rilevanti è quello riguardante la "Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio per il 2014". Il Testo unico degli Enti locali prevede che il provvedimento debba essere approvato secondo la periodicità prevista dal regolamento di contabilità del Comune e comunque almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno. Tale provvedimento è importante, inoltre, perché la sua mancata approvazione può portare allo scioglimento del Consiglio Comunale, dopo una serie di passaggi burocratici, e soprattutto perché deve essere riconosciuta la legittimità di eventuali debiti fuori bilancio.
«Accade allora – raccontano i due rappresentanti dei Verdi, Michele Di Gregorio e Franco Laurora - che subito dopo la convocazione del CC dell'8.10.201, avvenuta il giorno 30.9.32014, con un ordine del giorno di 17 argomenti venga convocata il giorno successivo, il primo ottobre, una nuova seduta urgente della Conferenza dei Capigruppo per aggiungere altri argomenti all'ordine del giorno. Conferenza che, nonostante la somma urgenza, è andata deserta per la mancanza del numero legale dovuto all'assenza della maggioranza. Appare evidente e assurda e/o ridicola la schizofrenia amministrativa di questa amministrazione. Perché è stata convocata una Conferenza dei Capigruppo per aggiungere nuovi argomenti di CC quando il Consiglio era stato convocato appena il giorno prima? Non poteva convocarsi il CC completo di tutti i punti all'ordine del giorno senza necessità di una nuova Conferenza dei Capigruppo considerato tra l'altro che la precedente convocazione era andata deserta? Alla luce della mancata riunione delle due precedenti Conferenze dei Capigruppo non era meglio aspettare allora la valida costituzione della stessa per indire il Consiglio Comunale completo di tutti gli argomenti da trattare compresi quelli che dovevano discutersi con URGENZA nella Conferenza del 3.10.2014?».
E ancora, continuano Di Gregorio e Laurora: «Un'altra chicca: uno degli altri argomenti all'ordine del giorno prevede una serie di modifiche del Regolamento per l'applicazione della Imposta Unica Comunale approvato appena un mese addietro (31.7.2014). Ebbene molte di queste modifiche vengono fatte in base ad una Legge ( L23.5.2014 n. 80) già nota, o almeno che avrebbe dovuto esserlo a coloro che amministrano, al momento dell'approvazione del Regolamento. Perché il Regolamento non è stato approvato fin dal 31.7.2014 tenendo conto delle nuove norme? Dimenticanza o semplice ed usuale negligenza amministrativa?
Infine la domanda più importante: saranno discussi tutti i debiti fuori bilancio che gravano sulle casse comunali? O meglio: verranno alla luce tutte le "passività latenti per le quali dovrebbe essere tempestivamente attivata la procedura di riconoscimento come debiti fuori bilancio" ( come già richiesto dalla Sezione Regionale della Corte dei Conti ad aprile 2013)?».
«Accade allora – raccontano i due rappresentanti dei Verdi, Michele Di Gregorio e Franco Laurora - che subito dopo la convocazione del CC dell'8.10.201, avvenuta il giorno 30.9.32014, con un ordine del giorno di 17 argomenti venga convocata il giorno successivo, il primo ottobre, una nuova seduta urgente della Conferenza dei Capigruppo per aggiungere altri argomenti all'ordine del giorno. Conferenza che, nonostante la somma urgenza, è andata deserta per la mancanza del numero legale dovuto all'assenza della maggioranza. Appare evidente e assurda e/o ridicola la schizofrenia amministrativa di questa amministrazione. Perché è stata convocata una Conferenza dei Capigruppo per aggiungere nuovi argomenti di CC quando il Consiglio era stato convocato appena il giorno prima? Non poteva convocarsi il CC completo di tutti i punti all'ordine del giorno senza necessità di una nuova Conferenza dei Capigruppo considerato tra l'altro che la precedente convocazione era andata deserta? Alla luce della mancata riunione delle due precedenti Conferenze dei Capigruppo non era meglio aspettare allora la valida costituzione della stessa per indire il Consiglio Comunale completo di tutti gli argomenti da trattare compresi quelli che dovevano discutersi con URGENZA nella Conferenza del 3.10.2014?».
E ancora, continuano Di Gregorio e Laurora: «Un'altra chicca: uno degli altri argomenti all'ordine del giorno prevede una serie di modifiche del Regolamento per l'applicazione della Imposta Unica Comunale approvato appena un mese addietro (31.7.2014). Ebbene molte di queste modifiche vengono fatte in base ad una Legge ( L23.5.2014 n. 80) già nota, o almeno che avrebbe dovuto esserlo a coloro che amministrano, al momento dell'approvazione del Regolamento. Perché il Regolamento non è stato approvato fin dal 31.7.2014 tenendo conto delle nuove norme? Dimenticanza o semplice ed usuale negligenza amministrativa?
Infine la domanda più importante: saranno discussi tutti i debiti fuori bilancio che gravano sulle casse comunali? O meglio: verranno alla luce tutte le "passività latenti per le quali dovrebbe essere tempestivamente attivata la procedura di riconoscimento come debiti fuori bilancio" ( come già richiesto dalla Sezione Regionale della Corte dei Conti ad aprile 2013)?».