
Vita di città
Via delle Forze armate e i passaggi pedonali ignorati dalle auto: aspettiamo il morto?
Gli accessi pedonali dalle abitazioni delle traverse sono come inesistenti, i residenti da tempo reclamano sistemi di rallentamento
Trani - lunedì 20 settembre 2021
10.26
La segnaletica indica 30 km all'ora come limite di velocità su via delle Forze Armate: ma è davvero come non esistesse e attraversare la strada, immettersi sulla carreggiata con l'auto dalle traverse che la intersecano, transitare in bicicletta è sempre più rischioso.
"Prima che mi lascino attraversare non solo devo aspettare quella di buon cuore che mi lasci passare dove ho diritto di farlo, ma vengo anche insultata come se pretendessi di attraversare l'autostrada!" - racconta una signora residente in via Donizetti; mentre gli automuniti sono costretti a aspettare che non passi nessuna auto - o motocicletta - in lontananza perchè sbucare dalla traversa mentre le auto arrivano a velocità più che sostenuta è davvero pericolosissimo.
Da non dimenticare che a causa dell'alta velocità nel breve tratto di strada che corrisponde indicativamente all'ingresso di Trani centro con diversi accessi dalle strade statali si verificano davvero troppo spesso incidenti d'auto. E che troppi centauri sulle moto scambiano via delle Forze armate per un rettilineo a alta velocità prima di scendere dal cavalcaferrovia.
Ci si chiede come mai - è inevitabile farlo - violazioni al codice della strada siano prontamente sanzionate in pieno centro, dove sembra ci siano sensori sonori a avvertire che un'auto è in divieto di sosta - magari per poco tempo, senza intralciare il traffico - e in altre zone della città dove le violazioni avvengono sistematicamente non ci siano forze dell'ordine a vigilare, a sanzionare, a multare, a togliere punti alle patente e così via?
Lasciando a chi di competenza una riflessione sulla dislocazione di chi dovrebbe vigilare soprattutto situazioni che potrebbero cagionare rischi pesanti, in realtà basterebbe poco: dei dossi dissuasori di velocità, ad esempio, o un semaforo di quelli a prenotazione, previsti per incroci non frequentatissimi, per cui chi deve attraversare spinge un bottone e di lì a poco le auto sono obbligate dal rosso al passaggio pedonale: una soluzione affidabile per l'attraversamento sicuro di incroci e strade evitando le attese inutili degli automobilisti se non vi sono pedoni o altre auto che devono attraversare.
Già, facile: del resto ne è posizionato uno nei pressi della caserma della Polizia, poco più avanti, sulla stessa strada. I residenti hanno lamentato più volte alle forze dell'ordine e al Comune questo problema: e riportiamo allora una domanda che - purtroppo - viene spontanea a molti di loro: "Se avesse abitato da queste parti qualcuno con più voce saremmo stati più al sicuro?".
"Prima che mi lascino attraversare non solo devo aspettare quella di buon cuore che mi lasci passare dove ho diritto di farlo, ma vengo anche insultata come se pretendessi di attraversare l'autostrada!" - racconta una signora residente in via Donizetti; mentre gli automuniti sono costretti a aspettare che non passi nessuna auto - o motocicletta - in lontananza perchè sbucare dalla traversa mentre le auto arrivano a velocità più che sostenuta è davvero pericolosissimo.
Da non dimenticare che a causa dell'alta velocità nel breve tratto di strada che corrisponde indicativamente all'ingresso di Trani centro con diversi accessi dalle strade statali si verificano davvero troppo spesso incidenti d'auto. E che troppi centauri sulle moto scambiano via delle Forze armate per un rettilineo a alta velocità prima di scendere dal cavalcaferrovia.
Ci si chiede come mai - è inevitabile farlo - violazioni al codice della strada siano prontamente sanzionate in pieno centro, dove sembra ci siano sensori sonori a avvertire che un'auto è in divieto di sosta - magari per poco tempo, senza intralciare il traffico - e in altre zone della città dove le violazioni avvengono sistematicamente non ci siano forze dell'ordine a vigilare, a sanzionare, a multare, a togliere punti alle patente e così via?
Lasciando a chi di competenza una riflessione sulla dislocazione di chi dovrebbe vigilare soprattutto situazioni che potrebbero cagionare rischi pesanti, in realtà basterebbe poco: dei dossi dissuasori di velocità, ad esempio, o un semaforo di quelli a prenotazione, previsti per incroci non frequentatissimi, per cui chi deve attraversare spinge un bottone e di lì a poco le auto sono obbligate dal rosso al passaggio pedonale: una soluzione affidabile per l'attraversamento sicuro di incroci e strade evitando le attese inutili degli automobilisti se non vi sono pedoni o altre auto che devono attraversare.
Già, facile: del resto ne è posizionato uno nei pressi della caserma della Polizia, poco più avanti, sulla stessa strada. I residenti hanno lamentato più volte alle forze dell'ordine e al Comune questo problema: e riportiamo allora una domanda che - purtroppo - viene spontanea a molti di loro: "Se avesse abitato da queste parti qualcuno con più voce saremmo stati più al sicuro?".