La Vigor si conferma compagine da trasferta: 5 successi

Caramelle per la Vigor, carbone per il Bitonto. La Befana 2016 sancisce la distribuzione dei tradizionali doni al termine di una gara ben condotta dai biancazzurri che non si fanno irretire dalle difficoltà (più teoriche che reali) della sfida conquistando un successo fondamentale all'alba di un girone di ritorno che promette di regalare numerosi altri colpi di scena. Il Trani piazza i colpi micidiali in apertura e chiusura della prima frazione per poi gestire senza patemi d'animo l'inconsistente reazione neroverde.

Prima del fischio d'inizio gli ultras tranesi espongono uno striscione di ringraziamento nei confronti di mister Giacomo Pettinicchio che ha firmato in maniera indelebile l'ultima grande gioia vissuta dal calcio cittadino. L'avvio è più che positivo per la Vigor: Bianchino sgattaiola sulla sinistra crossando perfettamente al centro per l'accorrente Onofrio Turitto che di prima intenzione deposita nel sacco nonostante il disperato tentativo di respinta di Rana. Sono trascorsi solamente 30 secondi. Gli ospiti continuano a rendersi insidiosi, sfondando in particolare sulla sinistra, con Bianchino ed Infimo che creano i presupposti per il raddoppio. L'attaccante proveniente dal Gaeta ha la ghiotta opportunità per realizzare la prima rete con la maglia pugliese ma, giunto dinanzi all'estremo barese, non riesce a calibrare il pallonetto: Rana blocca in due tempi. I tentativi bitontini sono affidati a Modesto, che impegna severamente Musacco al termine di un'azione tambureggiante costringendolo alla provvidenziale deviazione in angolo, ed all'argentino Lezcano che lambisce la traversa con una violenta botta dal limite. I padroni di casa collezionano una serie di corner dai quali non scaturiscono pericoli per la porta tranese (ad eccezione di una girata di Barone) mentre gli adriatici continuano ad imperversare sfiorando il raddoppio con un tiro radente di Fumai che centra in pieno il palo. Il finale di frazione conferma la bontà della prova biancazzurra con alcuni palloni pericolosi che vagano nell'area bitontina e che generano il calcio d'angolo (46') battuto da Fumai ed arpionato da Renato Bartoli che, da posizione defilata, scaglia un fendente nell'angolino basso gelando gli esterrefatti tifosi locali e provocando autentiche scene di giubilo nel settore ospiti. Per il difensore si tratta della seconda prodezza stagionale.

La ripresa è immediatamente vivacizzata dall'azione solitaria di Fumai che, partito dalla sinistra, si accentra sino al limite per poi sferrare una conclusione respinta con difficoltà da Rana; sul prosieguo della manovra, Turitto serve lo stesso Fumai che calcia a botta sicura incappando nel clamoroso salvataggio di Bonasia. Pettinicchio inserisce Manzari per conferire maggior brio alle proposte offensive neroverdi e l'ex Vigor si fa subito notare con una splendida invenzione per Tedesco (in ombra) che effettua una rovesciata su cui Musacco è portentoso nel negargli la soddisfazione personale. I ragazzi di Zinfollino controllano i ritmi della contesa non fornendo spazi ad un Bitonto che denota palesi difficoltà tanto da ricorrere al tiro dalla distanza di De Santis per provare ad accorciare le distanze. La contestazione dei supporters locali diventa sempre più fitta mentre Abrescia, che rileva un Infimo autore di una prestazione degna di nota, si divora la terza rete fra l'incredulità dei presenti: ben imbeccato dal solito guizzante Fumai, si ritrova in beata solitudine dinanzi a Rana, ormai pronto a soccombere. La sentenza, tuttavia, non giunge poiché la botta finisce a pochi passi dal palo provocando le ire dei propri tifosi. Al 49' Zinfollino sostituisce Fumai che riceve una standing ovation da parte dei supporters neroverdi che, al di là dell'incomprensibile rancore covato verso i tranesi, riconoscono le indubbie qualità del calciatore.

La metamorfosi della Vigor rispetto all'ultima opaca prova del 2015 contro l'Unione Bisceglie è lampante; la positiva esibizione andata in scena al "Città degli Ulivi" si inscrive nel solco di quanto mostrato a dicembre al cospetto di compagini quotate quali Vieste ed Altamura. L'utilizzo di Infimo al fianco di Turitto e Fumai ha fornito ottimi spunti a Zinfollino e privato gli avversari di riferimenti ma anche gli altri reparti si sono comportati egregiamente dando l'impressione che l'inserimento delle nuove pedine possa migliorare il rendimento degli elementi che finora non hanno convinto pienamente: Bianchino, ad esempio, ha sbalordito i più scettici. E se fosse stato disponibile bomber Cesareo…

Il 19° turno rafforza la leadership del Gravina che espugna di misura Locorotondo aumentando il distacco nei confronti del Casarano che non va oltre il 2-2 in rimonta sul sempre più ostico terreno dell'Otranto. Mantiene il passo il Vieste che fatica più del dovuto per aver ragione del Mola mentre Barletta ed Altamura si confermano in quarta e quinta posizione. Il Trani arpiona il settimo posto a quota 27 in coabitazione con il Novoli portando a 5 i punti di vantaggio sulla zona playout nella quale è ormai impelagato il Bitonto, sorprendentemente agganciato dal Leverano che si sta rendendo protagonista di un'ascesa da applausi. Domenica 10 gennaio la Vigor sarà impegnata nella gara interna contro il Novoli che si disputerà a porte chiuse sul neutro del "San Pio" di Enziteto (nei pressi del quartiere barese di Santo Spirito) a causa della squalifica del Comunale a seguito del presunto episodio di razzismo ai danni di un tesserato altamurano.