
Calcio
Soccer Trani, si (ri)parte con ambizione ed entusiasmo: ufficializzati Pace e Moscelli
Dalle scuse del nuovo tecnico, agli obiettivi stagionali: si presenta la nuova società tranese
Trani - mercoledì 4 giugno 2025
07.05
Nel pomeriggio di martedì, c'è stata la presentazione ufficiale del nuovo assetto societario della Soccer Trani, in vista della prossima stagione sportiva, che vedrà i tranesi protagonisti nel campionato di Promozione. Sono stati ufficializzati e presentati il nuovo presidente, Luciano Pace, e il nuovo allenatore, Fabio Moscelli, in arrivo dalla Virtus Mola. A completare l'organigramma Ignazio Di Lauro, confermato nel ruolo di vice-presidente, Gianni Di Leo, responsabile del settore giovanile e Leo Scaringi, direttore generale. Nella prima conferenza stampa stagionale, sono stati illustrati gli obiettivi, è stata chiarita la delicata questione riguardante lo stadio, e non solo. Di seguito le dichiarazioni più importanti.
Luciano Pace - Presidente: "Faccio calcio dilettantistico da oltre cinque anni, qui è diverso. Mi è piaciuto il progetto di Trani, una piazza meravigliosa con un tifo molto caldo. Avevo bisogno di un calcio emotivamente più coinvolgente. Sottolineo che ci baseremo sulle nostre risorse. Credo che parlare del passato ci faccia perdere energie, io parlerò solamente di futuro. Eccellenza? I titoli vanno guadagnati sul campo, posso dire con certezza che ripartiremo dalla Promozione e conquisteremo tutto pian piano. Allestiremo un organico che senza dubbio possa vincere, il risultato finale dipenderà però da tante dinamiche. Polisportiva? C'è stata più di qualche persona che si è avvicinata per eventuali collaborazioni, ma di proposte concrete non ne abbiamo avute. Picci? Ne abbiamo parlato, bisogna chiarire alcune questioni personali."
Fabio Moscelli - Allenatore: "C'è stato un episodio spiacevole all'epoca, da persona umile chiedo scusa. Posso comprendere la rabbia e l'amarezza. Non era mia intenzione ferire i tifosi e la piazza, non ho motivo per avercela con questa città, altrimenti non sarei qui. A Trani porteremo lo stesso calcio di Mola, propositivo e pieno di entusiasmo. Per me la base è l'impegno quotidiano. Ci sono stati chiarimenti con i tifosi, anche forti, adesso però c'è da lavorare. Abbiamo una tifoseria e una piazza che vogliamo accendere, ma per farlo bisogna fare sacrifici. Dobbiamo costruire un organico ricco, con qualche giovane che valuteremo in ritiro. Non possiamo sbagliare, la società mi mette pressione, non ci dobbiamo nascondere. Ci sarà una valutazione generale, anche per capire chi potrà rimanere e chi dovrà andar via. A me non interessano i nomi, ma giocatori forti col veleno dentro."
Ignazio Di Lauro - Vicepresidente: "Sono orgoglioso di portare avanti questo progetto con un imprenditore di successo come Luciano Pace, che ha deciso di investire su una piazza che merita ben altri palcoscenici. La parte finanziaria è molto rilevante per una società, non si può creare un progetto a lungo termine senza. Saremo in grado di sostenerci, tramite questo piano pluriennale stabilito con Pace. Avremo la possibilità di creare un hospitality e rapportarci meglio con gli sponsor. Cercheremo di riportare più gente possibile allo stadio."
Leo Scaringi - Direttore Generale: "Stadio? I tranesi - quelli veri - sono legati al 'Comunale'. Per quanto riguarda la disponibilità, si stanno ultimando i lavori per le famose torri faro, che dovrebbero terminare entro fine giugno, massimi inizi di luglio. Dopodiché lo stadio sarà utilizzabile, per tutta la stagione 25/26. Gestione? Un impianto così importante prevede molte pratiche burocratiche, affinché ci sia la giusta regolamentazione. Noi siamo pronti a firmare, attendiamo."
Luciano Pace - Presidente: "Faccio calcio dilettantistico da oltre cinque anni, qui è diverso. Mi è piaciuto il progetto di Trani, una piazza meravigliosa con un tifo molto caldo. Avevo bisogno di un calcio emotivamente più coinvolgente. Sottolineo che ci baseremo sulle nostre risorse. Credo che parlare del passato ci faccia perdere energie, io parlerò solamente di futuro. Eccellenza? I titoli vanno guadagnati sul campo, posso dire con certezza che ripartiremo dalla Promozione e conquisteremo tutto pian piano. Allestiremo un organico che senza dubbio possa vincere, il risultato finale dipenderà però da tante dinamiche. Polisportiva? C'è stata più di qualche persona che si è avvicinata per eventuali collaborazioni, ma di proposte concrete non ne abbiamo avute. Picci? Ne abbiamo parlato, bisogna chiarire alcune questioni personali."
Fabio Moscelli - Allenatore: "C'è stato un episodio spiacevole all'epoca, da persona umile chiedo scusa. Posso comprendere la rabbia e l'amarezza. Non era mia intenzione ferire i tifosi e la piazza, non ho motivo per avercela con questa città, altrimenti non sarei qui. A Trani porteremo lo stesso calcio di Mola, propositivo e pieno di entusiasmo. Per me la base è l'impegno quotidiano. Ci sono stati chiarimenti con i tifosi, anche forti, adesso però c'è da lavorare. Abbiamo una tifoseria e una piazza che vogliamo accendere, ma per farlo bisogna fare sacrifici. Dobbiamo costruire un organico ricco, con qualche giovane che valuteremo in ritiro. Non possiamo sbagliare, la società mi mette pressione, non ci dobbiamo nascondere. Ci sarà una valutazione generale, anche per capire chi potrà rimanere e chi dovrà andar via. A me non interessano i nomi, ma giocatori forti col veleno dentro."
Ignazio Di Lauro - Vicepresidente: "Sono orgoglioso di portare avanti questo progetto con un imprenditore di successo come Luciano Pace, che ha deciso di investire su una piazza che merita ben altri palcoscenici. La parte finanziaria è molto rilevante per una società, non si può creare un progetto a lungo termine senza. Saremo in grado di sostenerci, tramite questo piano pluriennale stabilito con Pace. Avremo la possibilità di creare un hospitality e rapportarci meglio con gli sponsor. Cercheremo di riportare più gente possibile allo stadio."
Leo Scaringi - Direttore Generale: "Stadio? I tranesi - quelli veri - sono legati al 'Comunale'. Per quanto riguarda la disponibilità, si stanno ultimando i lavori per le famose torri faro, che dovrebbero terminare entro fine giugno, massimi inizi di luglio. Dopodiché lo stadio sarà utilizzabile, per tutta la stagione 25/26. Gestione? Un impianto così importante prevede molte pratiche burocratiche, affinché ci sia la giusta regolamentazione. Noi siamo pronti a firmare, attendiamo."