Vigor in pericolo? Ci pensano i tifosi

Se vogliamo salvare il calcio a Trani, allora "contiamoci". È questa l'ultima idea, lanciata dai gruppi organizzati, in risposta a quanto accaduto nei giorni scorsi a seguito delle dimissioni del principale investitore della Vigor Trani, Roberto Pellegrini. A firmare la lettera aperta alla cittadinanza sono il Gruppo Irascibili Trani (Sebastiano Lorusso, Fabio Vituccio, Giuseppe Caporusso), il Gruppo Trani 1929 (Gaetano Losito) e Christian Dionisio.

«Se i cittadini, l'Amministrazione e la Società stessa si aspettavano un segnale forte per poter reagire a questo momento di difficoltà, i primi a darlo saremo noi - dicono i rappresentanti dei gruppi organizzati -. L'idea è quella di raccogliere entro il 9 agosto un minimo di 2800 mini-abbonamenti per assistere allo stadio a 7 gare casalinghe dalla Vigor. Il nostro obiettivo è quello di risvegliare l'orgoglio tranese, anche se in passato è stato messo a dura prova a causa delle tante dirigenze succedutesi, spesso senza progetti seri. Questa volta invece la forza per rimettere in moto questo "motore" partirà dal basso, da noi tifosi. Abbiamo chiesto a Pellegrini di poter rivedere la sua posizione e di aspettare qualche giorno prima di rendere definitivo quanto detto, per vedere come risponde Trani e i tranesi. Nel frattempo chiediamo all'attuale società, magari in accordo con la nuova Amministrazione comunale, di programmare il futuro per poter garantire non solo la sopravvivenza del calcio in città ma prospettive di crescita importanti. Tutti i dettagli di questa iniziativa e le nostre posizioni saranno illustrate in una conferenza stampa che si terrà giovedì 23 alle ore 20.00 in piazza Teatro, nei pressi della pizzeria Nabucco. Sono invitati a partecipare tutti gli organi di stampa, la Società della Vigor Trani e l'Amministrazione comunale. Noi ci crediamo ancora, e voi?».