
Vita di città
Palazzo Beltrani, arriva l'impianto di videosorveglianza
L’immobile ne era completamente sprovvisto. L'installazione delle apparecchiature costerà 180mila oltre Iva
Trani - venerdì 6 maggio 2011
Inaugurato a fine dicembre del 2009, palazzo Beltrani è diventato oggetto di un elevato interesse artistico e culturale. Strano ma vero, il palazzo (ristrutturato con fior di quattrini) non disponeva di alcun impianto di videosorveglianza interna. A più riprese, nei mesi scorsi, la società che gestisce l'immobile aveva segnalato all'amministrazione i pericoli derivanti da questa lacuna nel sistema di sicurezza. Non a caso ed a più riprese, palazzo Beltrani è stato oggetto di intrusioni ed incursioni vandaliche (l'ultima delle quali il 3 novembre scorso) che, fortunatamente, non hanno mai arrecato danni al patrimonio contenuto nelle sale. Così però non si poteva andare avanti.
Nei mesi scorsi, un responsabile comunale, dopo l'ennesima segnalazione, ha effettuato un sopralluogo in cui sono emerse le gravissime problematiche e la totale assenza di sicurezza e vigilanza registrata. E allora, su incarico del dirigente Antonio Modugno (responsabile del sistema di videosorveglianza comunale) è stato disposto di contattare quattro aziende specializzate (tre di Andria ed una di Trani) chiedendo un preventivo per la fornitura e posa in opera di apparecchiature di controllo e videosorveglianza.
Alla fine del 2010, l'unica azienda ad aver risposto al Comune è stata la ditta Siet di Trani, con un preventivo di 190mila euro (oltre Iva). L'amministrazione, nel corso di questi mesi, è riuscita leggermente a rinegoziare il prezzo. Con l'avvento della stagione estiva e con la sensibile crescita di presenze all'interno del palazzo, la trattativa (non più differibile) è stata conclusa al prezzo di 180mila oltre Iva.
Nei mesi scorsi, un responsabile comunale, dopo l'ennesima segnalazione, ha effettuato un sopralluogo in cui sono emerse le gravissime problematiche e la totale assenza di sicurezza e vigilanza registrata. E allora, su incarico del dirigente Antonio Modugno (responsabile del sistema di videosorveglianza comunale) è stato disposto di contattare quattro aziende specializzate (tre di Andria ed una di Trani) chiedendo un preventivo per la fornitura e posa in opera di apparecchiature di controllo e videosorveglianza.
Alla fine del 2010, l'unica azienda ad aver risposto al Comune è stata la ditta Siet di Trani, con un preventivo di 190mila euro (oltre Iva). L'amministrazione, nel corso di questi mesi, è riuscita leggermente a rinegoziare il prezzo. Con l'avvento della stagione estiva e con la sensibile crescita di presenze all'interno del palazzo, la trattativa (non più differibile) è stata conclusa al prezzo di 180mila oltre Iva.
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