
Politica
«Caso Pd, inopportuno l'intervento di Tarantini»
Mastromauro insiste: Ferrante si è candidato con un blitz. Replica piccata all'intervento del primo cittadino
Trani - martedì 13 marzo 2012
10.15
«Ritengo inopportuno il messaggio di solidarietà dell'attuale sindaco di Trani a Ferrante, teso a strumentalizzare una vicenda che riguarda il nostro partito. Sarebbe più corretto se dedicasse l'attenzione alle note divisioni che pure interessano la coalizione di centrodestra». Margherita Mastromauro replica in modo piccato all'intervento con cui il primo cittadino tranese aveva difeso la legittimità della candidatura a sindaco dell'attuale capogruppo consiliare del Pd.
Sul caso Ferrante, Mastromauro spiega: «Ho sempre creduto che per amministrare bene una città grande e culturalmente importante come Trani fosse fondamentale una sinergia politica ampia e lungimirante tra tutte le forze del centro e del centrosinistra che oggi si sono coalizzate intorno alla figura di Operamolla. La mia posizione ha sempre coinciso con quella del Partito Democratico che, nei mesi scorsi, si è espresso a livello provinciale, regionale e nazionale con la volontà di convergenza su un unico candidato di centrosinistra. Nonostante nello scorso autunno siano stati rivolti ripetuti inviti a Ferrante ad attendere tempi maturi per le primarie e nonostante gli organi dirigenti provinciali e regionali avessero fornito chiare indicazioni in tal senso alla segreteria cittadina, il Partito Democratico ha registrato l'esito di primarie blitz. Dispiace apprendere che Ferrante si reputi vittima di ostruzionismo del Partito Democratico ma non è responsabilità del partito se non ha ottenuto sin dal primo momento il sostegno di tutte le altre forze politiche del centro sinistra e di una parte del partito stesso».
Sul caso Ferrante, Mastromauro spiega: «Ho sempre creduto che per amministrare bene una città grande e culturalmente importante come Trani fosse fondamentale una sinergia politica ampia e lungimirante tra tutte le forze del centro e del centrosinistra che oggi si sono coalizzate intorno alla figura di Operamolla. La mia posizione ha sempre coinciso con quella del Partito Democratico che, nei mesi scorsi, si è espresso a livello provinciale, regionale e nazionale con la volontà di convergenza su un unico candidato di centrosinistra. Nonostante nello scorso autunno siano stati rivolti ripetuti inviti a Ferrante ad attendere tempi maturi per le primarie e nonostante gli organi dirigenti provinciali e regionali avessero fornito chiare indicazioni in tal senso alla segreteria cittadina, il Partito Democratico ha registrato l'esito di primarie blitz. Dispiace apprendere che Ferrante si reputi vittima di ostruzionismo del Partito Democratico ma non è responsabilità del partito se non ha ottenuto sin dal primo momento il sostegno di tutte le altre forze politiche del centro sinistra e di una parte del partito stesso».
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