Cronaca
Cava fumante, confermate alte temperature nel sottosuolo e rischio esplosione
Delicate le operazioni di bonifica che dovranno avvenire in presenza dei vigili del fuoco
Trani - martedì 23 gennaio 2018
Continua ad essere altamente monitorata la situazione della cava fumante di contrada Monachelle che da mesi, ormai, preoccupa cittadini ed istituzioni. Su richiesta del sindaco, Amedeo Bottaro, ieri mattina è stato effettuato un nuovo sopralluogo in presenza, oltre che dello stesso Bottaro, di Arpa, Carabinieri del Noe, Vigili del fuoco, Asl Bt, assessore all'Ambiente, Michele di Gregorio, e del consigliere comunale dei Verdi, Francesco Laurora.
Confermata la presenza di idrocarburi ed olii minerali nel sottosuolo, resta da capire come poter procedere con le operazioni di bonifica. I tecnici ed i vigili del fuoco hanno confermato le alte temperature del terreno già annunciate in precedenza. Un'incauta manipolazione del suolo, dunque, potrebbe causare drastiche conseguenze. «Si tratta - ha dichiarato il sindaco - di un intervento particolarmente delicato che potrebbe essere pericoloso per coloro che lo eseguiranno. È fondamentale capire come poter agire, scongiurando il rischio di un possibile incendio dovuto proprio alle alte temperature presenti nel sottosuolo ed è per questo che ho preteso il sopralluogo».
Il primo cittadino ha spiegato che l'intervento dovrà essere eseguito con l'ausilio dei vigili del fuoco che presto stabiliranno la tipologia di operazione di messa in sicurezza da eseguire.
Confermata la presenza di idrocarburi ed olii minerali nel sottosuolo, resta da capire come poter procedere con le operazioni di bonifica. I tecnici ed i vigili del fuoco hanno confermato le alte temperature del terreno già annunciate in precedenza. Un'incauta manipolazione del suolo, dunque, potrebbe causare drastiche conseguenze. «Si tratta - ha dichiarato il sindaco - di un intervento particolarmente delicato che potrebbe essere pericoloso per coloro che lo eseguiranno. È fondamentale capire come poter agire, scongiurando il rischio di un possibile incendio dovuto proprio alle alte temperature presenti nel sottosuolo ed è per questo che ho preteso il sopralluogo».
Il primo cittadino ha spiegato che l'intervento dovrà essere eseguito con l'ausilio dei vigili del fuoco che presto stabiliranno la tipologia di operazione di messa in sicurezza da eseguire.