Consegnate le borse di studio intitolate al Prof. Caiati

Sono state le alunne Angela Curci e Sonia Introna rispettivamente della III A e III B del Liceo Classico "De Sanctis" ad assicurarsi le borse di studio alla memoria del Prof. Francesco Caiati nel corso dell'annuale cerimonia organizzata dall'omonima Associazione Culturale Sabato 29 Aprile nell'aula magna del liceo tranese occupata in ogni ordine di posto. Scopo dell'Associazione è, attraverso la promozione dello studio della filosofia, mantenere vivo il ricordo del Prof. Caiati. Sono intervenuti alcuni alunni del Professore quali il primo cittadino di Trani Giuseppe Tarantini, l'Assessore alla pubblica istruzione Nicola Quinto il giornalista Alfredo Nolasco, il Prof. Mario Cassanelli, riferimento da sempre dell'intera manifestazione ed egli stesso oggi stimato e amato docente di filosofia e la Preside del liceo classico Prof. Mina De Gennaro. Con aneddoti e testimonianze riportate a tratti con allegria ed ironia gli ex alunni hanno ricordato la figura del Prof. Caiati a distanza di 15 anni dalla sua scomparsa. Un ricordo vivo da indicare come esempio alle nuove generazioni. Il ricordo di un docente che con ciascun alunno era in grado di costruire con ironia, affetto umiltà un rapporto nel quale la sua umanità appariva evidente; un'uomo, ha affermato il Sindaco Tarantini, al quale in futuro sarà intitolata una strada della nostra città. Atmosfera assai suggestiva l'hanno creata, invece, l'attore Marco Pilone con la lettura di brani della psicoanalista Lydia Flem, e la Prof. Anna Caiati figlia dell'indimenticato docente allor quando lo ha ricordato evidenziando, tra le altre ricchezze umane che egli possedeva, quella di amare i suoi figli così come amava i suoi alunni e di essere guida e maestro di vita per ciascuno di essi nella stessa e identica misura. Un appuntamento, dunque, che è occasione di confronto ma anche un viaggio attraverso il percorso personale ed intellettuale di un uomo che è stato ed è amato e stimato non solo per la sua professionalità e cultura, ma per il suo cuore e per la capacità di arrivare al cuore dei suoi alunni.