
Scuola e Lavoro
Dario D'Ambrosi a confronto con gli studenti del Cosmai di Trani e Bisceglie
L'attore e regista milanese intervistato dal giornalista Domenico Iannacone
Trani - lunedì 16 gennaio 2023
14.21
Nell'auditorium dell'IISS Sergio Cosmai di Bisceglie, alla presenza della Dirigente scolastica prof.ssa Maura Iannelli e del Dsga Giuseppe Altomare, Dario D'Ambrosi, intervistato dal giornalista Rai Domenico Iannacone, ha raccontato la sua giovinezza e il suo avvicinamento alla disabilità dopo essersi fatto rinchiudere per tre mesi in un manicomio per osservare da vicino ogni forma di disturbo psichiatrico.
Un incontro in una scuola molto sensibile alle problematiche dei diversamente abili; gli studenti hanno posto domande e ascoltato come la vita di una persona possa cambiare e intraprendere percorsi inimmaginabili.
Proprio come è accaduto a D'ambrosi che dall'essere un calciatore, rappresenta ormai da anni un punto di riferimento in Italia per le persone affette da disturbo mentale che grazie alla recitazione riescono a socializzare e a venir fuori dall'isolamento. Il teatro patologico, il teatro integrato che vede all'opera insieme disabili e normodotati. L'arte che non conosce barriere e anzi mostra come le fragilità possono diventare punti di forza. Una lezione di vita che ha sicuramente lasciato una traccia nel cuore degli studenti, i quali potranno mettere a frutto questa esperienza vissuta.
Un incontro in una scuola molto sensibile alle problematiche dei diversamente abili; gli studenti hanno posto domande e ascoltato come la vita di una persona possa cambiare e intraprendere percorsi inimmaginabili.
Proprio come è accaduto a D'ambrosi che dall'essere un calciatore, rappresenta ormai da anni un punto di riferimento in Italia per le persone affette da disturbo mentale che grazie alla recitazione riescono a socializzare e a venir fuori dall'isolamento. Il teatro patologico, il teatro integrato che vede all'opera insieme disabili e normodotati. L'arte che non conosce barriere e anzi mostra come le fragilità possono diventare punti di forza. Una lezione di vita che ha sicuramente lasciato una traccia nel cuore degli studenti, i quali potranno mettere a frutto questa esperienza vissuta.