Finanze comunali, interrogazione di Ferrante

«Il sottoscritto consigliere comunale Fabrizio Ferrante, in carica dal 10/07/07 e nell'ambito delle prerogative e funzioni del mandato elettivo ricevuto, Premesso, - che, a seguito delle dimissioni del Sindaco di Trani, dal mese di ottobre 2006 al maggio 2007 l'amministrazione della città di Trani è stata affidata, con decreto del Ministro degli Interni, al commissario prefettizio Dr. Angelo Trovato; - che nei mesi di gestione commissariale più volte e da più parti è stata sollevata la questione della crisi finanziaria del Comune; - che nel bilancio di previsione per l'anno 2007, approvato dal Commissario con i poteri del Consiglio Comunale, per cercare di ripianare la situazione debitoria rilevata, oltre all'aumento della pressione fiscale, erano state previste le vendite, per mezzo di gare pubbliche, di immobili comunali per un valore complessivo di € 4.100.000,00; - che le vendite di cui sopra non sono andate a buon fine per mancanza di partecipanti/offerenti alle relative aste; - che l'attuale amministrazione, a guida politica, non ha previsto misure particolari che potessero garantire comunque entrate certe per il Comune o riduzione dei costi delle spese correnti; - che ad oggi non si ha contezza se sia stato rispettato il patto di stabilità; - che la Corte dei Conti in sezione delle Autonomie ha deliberato(delibera n.3/aut/2007-art.1, co.1) che "..le amministrazioni provinciali e i Comuni con popolazione superiore a 8.000 abitanti debbono trasmettere alla Sezione delle Autonomie, tramite trasmissione telematica e secondo le modalità previste dal decreto del Ministro dell'Interno di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze del 24 giugno 2006, modificato con D.M. 9 maggio 2006 , e le indicazioni operative reperibili nel sito web www.cortedeiconti.it , il rendiconto dell'esercizio 2006, composto dal conto del bilancio, del conto del patrimonio e dal conto economico, il prospetto di conciliazione e gli altri prospetti riepilogativi nonché i quadri previsti dal DPR 31 gennaio 1996 n.194, secondo le seguenti scadenze: le Province, i comuni capoluogo e quelli con popolazione superiore a 20.000 abitanti devono effettuare la trasmissione dal 2 luglio e concluderla entro il 31 luglio 2007; - che, ad oggi, il Comune di Trani risulta totalmente inadempiente rispetto a tali prescrizioni e scadenze; - che l'attuale dirigente del settore ragioneria del Comune di Trani, nominato con procedura anomala, nonostante abbia assunto le funzioni da poco tempo ha già più volte manifestato preoccupazioni per la situazione finanziaria dell'Ente ed, in particolare, con la nota del 28/08/07 prot.n. 36364 parla di "delicata situazione inerente i procedimenti derivanti dagli atti di giustizia per crediti vantati nei confronti del Comune di Trani" e che dalla verifica della situazione di cassa alla data del 10/08/07 risultano le seguenti operazioni: 1) n.34 pignoramenti pagati dalla Banca popolare di Bari, su disposizione del giudice e nel corso dell'anno 2007 (fino al 3/08/07), pari ad euro 1.005.229,61; 2) n.39 pigoramenti con accantonamenti sulle disponibilità di cassa dell'Ente pari ad euro 2.550.108,90; ed ancora lo stesso dirigente, in linea e conferma con il suo predecessore, parla della necessità di interventi mirati per le riduzione "..dell'emorragia continua di liquidità..". Inoltre fa specifico riferimento alla lentezza nella riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie che ad oggi ammontano ad € 3.861.549,60 contro una previsione di € 21.578.887,47 e con una spesa corrente già pagata che ammonta ad € 12.589.887,07 a fronte di una previsione di euro 37.961.558,30 dunque assolutamente non compatibile anche in funzione dell'approssimarsi delle chiusura dell'esercizio 2007; - che anche alcuni consiglieri comunali dell'attuale maggioranza di governo cittadino risulta abbiano chiesto specifici chiarimenti sulla situazione contabile comunale in funzione dei provvedimenti finanziari che il Consiglio sarà chiamato ad adottare prossimamente;
- che per i provvedimenti finanziari di prossima sottoposizione al Consiglio comunale sussiste una responsabilità patrimoniale diretta del Sindaco, componenti della Giunta proponente nonché dei componenti(consiglieri) lo stesso organo consiliare chiamato all'adozione dei provvedimenti stessi, Tanto premesso, chiede a mente dell'art 97 cost., a tutti gli organi in indirizzo di intervenire per quanto di propria competenza e nell'ambito delle prerogative e funzioni affinché vanga fatta chiarezza sulla situazione economico/finanziaria del Comune di Trani onde consentire allo scrivente e agli altri componenti del Consiglio comunale di adempiere nel modo più opportuno al mandato ricevuto dagli elettori.»

Avv. Fabrizio Ferrante
Consigliere Comunale Socialisti Uniti