Vita di città
Fuga dal nord, nella stazione di Trani scendono solo tre passeggeri
E Bottaro avanza una proposta sulla capitale italiana della cultura 2021
Trani - sabato 14 marzo 2020
10.21
Il temutissimo "Treno che viene dal nord" (e che mi avete segnalato in molti stanotte) è arrivato in stazione a Trani alle 6.13. Sono scese 3 persone. Possiamo e potete tirare un sospiro di sollievo.
E' chiaro che da altre parti i numeri saranno diversi, motivo per il quale stiamo rafforzando i controlli sulle strade di collegamento con la nostra città. Voi però restate a casa.
Consentitemi una considerazione leggermente fuori argomento. l Mibact ha ulteriormente prorogato al 30 giugno 2020 (dopo quella al 13 marzo) i termini per la presentazione dei dossier di candidatura da parte delle città e delle unioni di Comuni che avevano manifestato interesse a partecipare al bando per l'assegnazione del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021.
L'emergenza sanitaria in corso sta avendo gravi ripercussioni economiche e di programmazione alla Città di Parma amministrata dal sindaco Federico Pizzarotti, capitale italiana della cultura 2020. Per questo motivo la Città di Trani auspica che l'anno di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 venga esteso al 2021 e che le candidature avanzate per il prossimo titolo si riferiscano al 2022. Questa soluzione riconosce da un lato alla città di Parma la possibilità di realizzare i progetti del dossier di candidatura e dall'altro concede alla città che vincerà il prossimo titolo il tempo necessario per organizzarsi adeguatamente.
- Amedeo Bottaro, sindaco di Trani
E' chiaro che da altre parti i numeri saranno diversi, motivo per il quale stiamo rafforzando i controlli sulle strade di collegamento con la nostra città. Voi però restate a casa.
Consentitemi una considerazione leggermente fuori argomento. l Mibact ha ulteriormente prorogato al 30 giugno 2020 (dopo quella al 13 marzo) i termini per la presentazione dei dossier di candidatura da parte delle città e delle unioni di Comuni che avevano manifestato interesse a partecipare al bando per l'assegnazione del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021.
L'emergenza sanitaria in corso sta avendo gravi ripercussioni economiche e di programmazione alla Città di Parma amministrata dal sindaco Federico Pizzarotti, capitale italiana della cultura 2020. Per questo motivo la Città di Trani auspica che l'anno di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 venga esteso al 2021 e che le candidature avanzate per il prossimo titolo si riferiscano al 2022. Questa soluzione riconosce da un lato alla città di Parma la possibilità di realizzare i progetti del dossier di candidatura e dall'altro concede alla città che vincerà il prossimo titolo il tempo necessario per organizzarsi adeguatamente.
- Amedeo Bottaro, sindaco di Trani