Scuola e Lavoro
Giovani Innovatori in Azienda, fino a 5.000 euro per nuove idee
Il bando dell'Arti Puglia per incentivare il lavoro tra i 18 e i 35 anni
Puglia - mercoledì 10 settembre 2014
15.11
Nuovo bando dell'Arti Puglia, l'agenzia regionale che si occupa di innovazione e che lavora a stretto contatto con l'ambito delle politiche giovanili. Proprio agli under35 è dedicato "Giovani Innovatori in Azienda", che permetterà di proporre una idea che sviluppi e internazionalizzi, ricevendo in cambio le attenzioni di una piccola o media impresa e un contributo fino ai 5.000 euro per una durata massima di tre mesi di lavoro per la realizzazione della progettualità.
A parlarne anche Mennea del Partito Democratico: «L'impegno della Regione Puglia continua incessantemente sulla strada della valorizzazione dei nostri giovani talenti e dei nostri migliori cervelli. L'innovazione, soprattutto nelle piccole imprese, è il tassello mancante per renderle più competitive e per inserirle nei flussi di internazionalizzazione dei mercati di tutto il mondo. È così che la Regione ha pensato a un nuovo strumento che farà incontrare le giovani idee innovative con le esigenze delle imprese anche piccole e anche artigiane».
«Se è vero che - continua il consigliere regionale - si vuole combattere la fuga dei cervelli e l'abbandono della propria terra da parte di chi ha fatto tanti sacrifici per studiare e farsi mantenere dalla propria famiglia, occorre trovare uno strumento idoneo a raggiungere questo obiettivo. E questo bando sperimentale è la prova concreta ed è la strada giusta. L'articolazione del Bando è disponibile sul sito www.arti.puglia.it e bollentispiriti.regione.puglia.it, prevede una sperimentazione che si realizzerà in tre fasi che partono da settembre 2014 fino ad aprile 2015, e che si svilupperanno affrontando obiettivi strategici come quello dell'innovazione delle imprese a 360° e dell'internazionalizzazione. Lo scopo finale, sarà quello di fare incontrare le proposte dei giovani innovatori e le imprese operanti nel territorio regionale, per poi realizzare concretamente quei progetti che risulteranno essere innovativi all'interno delle imprese stesse. Tutti i giovani interessati dai 18 ai 35 anni potranno così consolidare la propria esperienza oltre ad ottenere una indennità di 5000 euro per una durata massima di tre mesi che servirà per la realizzazione dei progetti selezionati all'interno delle imprese interessate».
«In questo modo si potrà raggiungere – conclude Mennea - l'obiettivo di incrementare il tasso innovativo e competitivo delle nostre piccole imprese e realizzare l'opportunità concreta affinché i nostri giovani possano lavorare nella propria terra, con la felicità delle proprie famiglie».
A parlarne anche Mennea del Partito Democratico: «L'impegno della Regione Puglia continua incessantemente sulla strada della valorizzazione dei nostri giovani talenti e dei nostri migliori cervelli. L'innovazione, soprattutto nelle piccole imprese, è il tassello mancante per renderle più competitive e per inserirle nei flussi di internazionalizzazione dei mercati di tutto il mondo. È così che la Regione ha pensato a un nuovo strumento che farà incontrare le giovani idee innovative con le esigenze delle imprese anche piccole e anche artigiane».
«Se è vero che - continua il consigliere regionale - si vuole combattere la fuga dei cervelli e l'abbandono della propria terra da parte di chi ha fatto tanti sacrifici per studiare e farsi mantenere dalla propria famiglia, occorre trovare uno strumento idoneo a raggiungere questo obiettivo. E questo bando sperimentale è la prova concreta ed è la strada giusta. L'articolazione del Bando è disponibile sul sito www.arti.puglia.it e bollentispiriti.regione.puglia.it, prevede una sperimentazione che si realizzerà in tre fasi che partono da settembre 2014 fino ad aprile 2015, e che si svilupperanno affrontando obiettivi strategici come quello dell'innovazione delle imprese a 360° e dell'internazionalizzazione. Lo scopo finale, sarà quello di fare incontrare le proposte dei giovani innovatori e le imprese operanti nel territorio regionale, per poi realizzare concretamente quei progetti che risulteranno essere innovativi all'interno delle imprese stesse. Tutti i giovani interessati dai 18 ai 35 anni potranno così consolidare la propria esperienza oltre ad ottenere una indennità di 5000 euro per una durata massima di tre mesi che servirà per la realizzazione dei progetti selezionati all'interno delle imprese interessate».
«In questo modo si potrà raggiungere – conclude Mennea - l'obiettivo di incrementare il tasso innovativo e competitivo delle nostre piccole imprese e realizzare l'opportunità concreta affinché i nostri giovani possano lavorare nella propria terra, con la felicità delle proprie famiglie».