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Eventi e cultura
Il “Contamination Open Ensemble” a Palazzo “Beltrani” riscuote un gran successo con “Viandanti”
La rassegna “Eccellenze in concerto” continua ottenendo un ottimo riscontro con il concerto di venerdì sera
Trani - domenica 13 luglio 2025
11.02
Il "Contamination Open Ensemble" è un gruppo emergente composto da cinque giovani allievi del Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli. Tutti talentuosi, creativi e affiatatissimi, hanno regalato un'esperienza incredibile al pubblico di Palazzo "Beltrani" con il loro concerto dall'evocativo titolo "Viandanti".
La formazione, composta da Gabriele Cavallo, pianista, Alessandro Turi, flautista, Sabrina Preite, sassofonista, Francesca Perrone al contrabasso e Michele di Modugno alla batteria, ha fin dal suo esordio sperimentato vari generi musicali. Tutti di formazione classica, i cinque musicisti hanno creato un ensemble poliedrico, le cui sonorità ricordano a tratti i "New Trolls" e per altro verso il "Rondò Veneziano" , ma senza volerli in alcun modo imitare, piuttosto creando qualcosa di completamente nuovo, viaggiando tra i generi – dal rock, al blues, allo swing; dal jazz alla musica barocca, dal groove urbano all'elettronica, solo per citarne alcuni – e tra diversi paesi, riprendendo musica tipicamente occidentale come quella tedesca e spagnola, per contaminarla con quella ellenica e orientale. Ecco perché, dunque, il titolo del concerto diventa carico di significato: i viandanti non sono solo i musicisti che viaggiano nel tempo e nello spazio, ma anche il pubblico, coinvolto dagli stessi e catapultato in mondi e dimensioni diverse nello stesso tempo.
La loro versatilità sta anche nella capacità di suonare strumenti diversi, come Gabriele Cavallo, che ha alternato il pianoforte al sintetizzatore e all'handpan, ricreando atmosfere che ricordano la rivoluzione musicale degli anni Settanta e Ottanta; Sabrina Preite che ha alternato il sassofono contralto al sassofono soprano, Alessandro Turi, che ha suonato uno strumento particolarmente raro nelle orchestre come il flauto traverso basso e Michele di Modugno, diviso tra batteria e vibrafono.
Il mix che sono riusciti a ricreare i cinque artisti è incredibile, creando un genere totalmente nuovo. Oltre all'innegabile talento interpretativo, l'ensemble ha anche proposto, durante il concerto, due composizioni originali di Gabriele Cavallo, riscuotendo un gran successo. Il "Contamination Open Ensemble", i cui componenti sono seguiti dal Maestro Domenico Di Leo presso il Conservatorio di Musica di Monopoli "Nino Rota", è ormai pronto per più ampi orizzonti nel panorama musicale italiano.
La formazione, composta da Gabriele Cavallo, pianista, Alessandro Turi, flautista, Sabrina Preite, sassofonista, Francesca Perrone al contrabasso e Michele di Modugno alla batteria, ha fin dal suo esordio sperimentato vari generi musicali. Tutti di formazione classica, i cinque musicisti hanno creato un ensemble poliedrico, le cui sonorità ricordano a tratti i "New Trolls" e per altro verso il "Rondò Veneziano" , ma senza volerli in alcun modo imitare, piuttosto creando qualcosa di completamente nuovo, viaggiando tra i generi – dal rock, al blues, allo swing; dal jazz alla musica barocca, dal groove urbano all'elettronica, solo per citarne alcuni – e tra diversi paesi, riprendendo musica tipicamente occidentale come quella tedesca e spagnola, per contaminarla con quella ellenica e orientale. Ecco perché, dunque, il titolo del concerto diventa carico di significato: i viandanti non sono solo i musicisti che viaggiano nel tempo e nello spazio, ma anche il pubblico, coinvolto dagli stessi e catapultato in mondi e dimensioni diverse nello stesso tempo.
La loro versatilità sta anche nella capacità di suonare strumenti diversi, come Gabriele Cavallo, che ha alternato il pianoforte al sintetizzatore e all'handpan, ricreando atmosfere che ricordano la rivoluzione musicale degli anni Settanta e Ottanta; Sabrina Preite che ha alternato il sassofono contralto al sassofono soprano, Alessandro Turi, che ha suonato uno strumento particolarmente raro nelle orchestre come il flauto traverso basso e Michele di Modugno, diviso tra batteria e vibrafono.
Il mix che sono riusciti a ricreare i cinque artisti è incredibile, creando un genere totalmente nuovo. Oltre all'innegabile talento interpretativo, l'ensemble ha anche proposto, durante il concerto, due composizioni originali di Gabriele Cavallo, riscuotendo un gran successo. Il "Contamination Open Ensemble", i cui componenti sono seguiti dal Maestro Domenico Di Leo presso il Conservatorio di Musica di Monopoli "Nino Rota", è ormai pronto per più ampi orizzonti nel panorama musicale italiano.





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