
Ambiente
Il Movimento 5Stelle mette sotto accusa la gestione del Verde Urbano a Trani
Si denuncia l'abbattimento indiscriminato e si chiede trasparenza, proponendo un confronto pubblico con esperti per una gestione più etica e sostenibile del patrimonio arboreo cittadino
Trani - giovedì 29 maggio 2025
14.15 Comunicato Stampa
In questi giorni stiamo assistendo impotenti alle operazioni di abbattimento dei pini secolari di fronte alla chiesa Sacro Cuore, ultimi di una lunga serie di abbattimenti negli ultimi anni. Gli esemplari di pinus pinea sono stati valutati pericolanti e ammalorati a seguito di relazione agronomica commissionata dal condominio proprietario.
Al netto di ogni valutazione in merito all'effettiva proprietà dell'aiuola, esterna al lotto privato ma confinante con il marciapiede pubblico, occorre informare i cittadini senza fare terrorismo psicologico, spiegando loro che i pini sono tra gli alberi più stabili in natura, perché hanno le radici più profonde in assoluto. Quello che provoca l'instabilità è l'errato intervento dell'uomo sulla pianta.
Questo già al momento dell'impianto, quando viene tagliata la radice a fittone che invece dovrebbe essere lasciata integra; successivamente effettuando inutili ed errate potature, comprese le ancora diffuse capitozzature e tranciando le radici superficiali durante l'esecuzione dei sottoservizi; infine effettuando espianti in assenza delle necessarie prove di stabilità eseguite con strumentazione.
Il consigliere comunale del movimento cinque stelle Vito Branà e la responsabile del Gruppo Territoriale del movimento Caterina di Cugno, si sono recati a Bari presso la sede del Consiglio regionale, per dialogare con il consigliere regionale del movimento 5 stelle, Cristian Casili, agronomo e paesaggista. Cristian Casili, sempre molto attento alle tematiche del verde pubblico, è stato il firmatario della prima legge regionale sul "verde pubblico" che prevede l'obbligo per i comuni di redigere i piani comunali del verde, per una corretta gestione e tutela del patrimonio arboreo delle città pugliesi.
Durante l'incontro ci si è confrontati sulla gestione degli esemplari di pini domestici e marittimi, che in città stanno via via scomparendo, a causa non solo di una cattiva gestione del verde da parte dell'amministrazione, ma anche di scelte discutibili che stanno facendo scomparire alberi secolari e storicizzati, in favore di alberi di altre specie e di dimensioni limitate, con danno sia ambientale che economico.
Come si può intervenire correttamente nella gestione del verde esistente? Come si può realmente e correttamente aumentare il patrimonio arboreo, puntando all'obiettivo della forestazione urbana?
Il consigliere regionale Cristian Casili al termine del piacevole ed interessante colloquio, ha dato la disponibilità a partecipare ad un incontro pubblico qui a Trani, sul tema del verde urbano e periurbano. Auspichiamo che tutti i cittadini di Trani, compresi gli attuali amministratori, possano cogliere positivamente la disponibilità offerta, per approfondire la tematica nell'interesse esclusivo della città e dell'ambiente.
Al netto di ogni valutazione in merito all'effettiva proprietà dell'aiuola, esterna al lotto privato ma confinante con il marciapiede pubblico, occorre informare i cittadini senza fare terrorismo psicologico, spiegando loro che i pini sono tra gli alberi più stabili in natura, perché hanno le radici più profonde in assoluto. Quello che provoca l'instabilità è l'errato intervento dell'uomo sulla pianta.
Questo già al momento dell'impianto, quando viene tagliata la radice a fittone che invece dovrebbe essere lasciata integra; successivamente effettuando inutili ed errate potature, comprese le ancora diffuse capitozzature e tranciando le radici superficiali durante l'esecuzione dei sottoservizi; infine effettuando espianti in assenza delle necessarie prove di stabilità eseguite con strumentazione.
Il consigliere comunale del movimento cinque stelle Vito Branà e la responsabile del Gruppo Territoriale del movimento Caterina di Cugno, si sono recati a Bari presso la sede del Consiglio regionale, per dialogare con il consigliere regionale del movimento 5 stelle, Cristian Casili, agronomo e paesaggista. Cristian Casili, sempre molto attento alle tematiche del verde pubblico, è stato il firmatario della prima legge regionale sul "verde pubblico" che prevede l'obbligo per i comuni di redigere i piani comunali del verde, per una corretta gestione e tutela del patrimonio arboreo delle città pugliesi.
Durante l'incontro ci si è confrontati sulla gestione degli esemplari di pini domestici e marittimi, che in città stanno via via scomparendo, a causa non solo di una cattiva gestione del verde da parte dell'amministrazione, ma anche di scelte discutibili che stanno facendo scomparire alberi secolari e storicizzati, in favore di alberi di altre specie e di dimensioni limitate, con danno sia ambientale che economico.
Come si può intervenire correttamente nella gestione del verde esistente? Come si può realmente e correttamente aumentare il patrimonio arboreo, puntando all'obiettivo della forestazione urbana?
Il consigliere regionale Cristian Casili al termine del piacevole ed interessante colloquio, ha dato la disponibilità a partecipare ad un incontro pubblico qui a Trani, sul tema del verde urbano e periurbano. Auspichiamo che tutti i cittadini di Trani, compresi gli attuali amministratori, possano cogliere positivamente la disponibilità offerta, per approfondire la tematica nell'interesse esclusivo della città e dell'ambiente.