Cronaca
Incidente sulla statale 16, a Bisceglie i funerali di due delle tre vittime
Proseguono le indagini coordinate dalla Procura di Trani
Trani - sabato 19 agosto 2017
Comunicato Stampa
Si terranno oggi, 19 agosto, alle 16.30, in Cattedrale a Bisceglie, i funerali di due delle tre vittime del terribile incidente verificatosi la notte di Ferragosto sulla statale 16, direzione Sud, tra Trani e Barletta. Il sindaco Francesco Spina, con un'apposita ordinanza, ha proclamato il lutto cittadino per le esequie di Angela Maddalena (54 anni) e Antonio Montrone (57), residenti a Bisceglie; le bandiere degli uffici comunali saranno a mezz'asta e ai funerali sarà presente il gonfalone cittadino. Il primo cittadino auspica anche che, in concomitanza con i funerali, "siano sospese le attività e le iniziative che contrastino con il sentimento di partecipazione al lutto cittadino", oltre ad auspicare la "più ampia partecipazione della cittadinanza a sostegno e conforto delle famiglie colpite dal lutto".
Nell'incidente, oltre alla coppia bisceglie, è morta una donna ucraina di 57 anni, Svitlana Kovalova, che gestiva un negozio di calzature a Trani e viveva a Bisceglie. Tutti e tre i corpi sono rimasti carbonizzati nell'auto, una Toyota Aygo, che ha preso fuoco dopo essere finita contro il guardrail a causa di un violento tamponamento. Il responsabile, secondo i primi accertamenti, è il 22enne Alensio Serjani (barlettano di origine albanese), che guidava ubriaco una Fiat Stilo ed è stato arrestato per omicidio stradale plurimo. Il suo arresto è stato convalidato ieri dal gip e, una volta dimesso dall'ospedale dove si trova ora, il giovane andrà in carcere. Tuttavia, nelle indagini, non si trascura la pista di una terza auto presente sulla strada al momento dell'incidente che avrebbe determinato - secondo quanto riferito dall'indagato - lo scontro tra le prime due. Sui corpi delle tre vittime è stato eseguito, nelle scorse ore, l'esame autoptico per stabilire l'esatta causa del decesso. Ma l'unica certezza emersa, per ora, sono lesioni gravissime. Occorrerà attendere l'esito dell'esame tossicologico, fra 30 giorni, per capire se i tre abbiano avuto il tempo di respirare il fumo sprigionato dalle fiamme o se, invece, siano morti sul colpo a causa dello schianto.
Nell'incidente, oltre alla coppia bisceglie, è morta una donna ucraina di 57 anni, Svitlana Kovalova, che gestiva un negozio di calzature a Trani e viveva a Bisceglie. Tutti e tre i corpi sono rimasti carbonizzati nell'auto, una Toyota Aygo, che ha preso fuoco dopo essere finita contro il guardrail a causa di un violento tamponamento. Il responsabile, secondo i primi accertamenti, è il 22enne Alensio Serjani (barlettano di origine albanese), che guidava ubriaco una Fiat Stilo ed è stato arrestato per omicidio stradale plurimo. Il suo arresto è stato convalidato ieri dal gip e, una volta dimesso dall'ospedale dove si trova ora, il giovane andrà in carcere. Tuttavia, nelle indagini, non si trascura la pista di una terza auto presente sulla strada al momento dell'incidente che avrebbe determinato - secondo quanto riferito dall'indagato - lo scontro tra le prime due. Sui corpi delle tre vittime è stato eseguito, nelle scorse ore, l'esame autoptico per stabilire l'esatta causa del decesso. Ma l'unica certezza emersa, per ora, sono lesioni gravissime. Occorrerà attendere l'esito dell'esame tossicologico, fra 30 giorni, per capire se i tre abbiano avuto il tempo di respirare il fumo sprigionato dalle fiamme o se, invece, siano morti sul colpo a causa dello schianto.