
Attualità
L’obbligo della leva militare non è stato cancellato, Trani aggiorna le liste
Il Comune di Trani avvisa dell’iscrizione alle liste di leva militare dei classe 2008
Trani - domenica 2 febbraio 2025
18.35
Il Comune di Trani, con avviso pubblicato in Albo Pretorio il 01 febbraio 2025, ha comunicato l'elenco dei nominativi dei giovani che verranno iscritti nel corso dell'anno nella lista di leva militare, ma perché l'obbligo di iscrizione alle liste di leva? Facciamo chiarezza: i giovani nati nel 2008 e che compiono i 17 anni di età dal 01 gennaio al 31 dicembre dell'anno in corso, attuando il D. Lgs. del 15/03/2010 m.66 art.1932/1933, vengono iscritti d'ufficio alle liste di leva militare lì dove risiedono, la norma, come si legge nell'avviso del Comune di Trani, impone: "(..) ai genitori, ai tutori ed ai congiunti dei giovani iscriventi nelle liste di leva, l'obbligo di denunciare la loro eventuale omissione dall'elenco".
Chiariamo subito che l'obbligo della leva militare non è stato cancellato, ma solo sospeso dal 01 gennaio del 2005 e che lo stesso "(...) può essere ripristinato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, se il personale volontario in servizio è insufficiente e non è possibile colmare le vacanze di organico", per questo motivo la legge prescrive di avere le liste di leva militare aggiornate. Non si tratta perciò di una chiamata alle armi, ma piuttosto di una formalità conseguente alle leggi che hanno sospeso la leva obbligatoria in Italia. Una curiosità è legata al fatto che all'art.1932 del D.lgs. del 2000, citato dal Comune di Trani, si legge di iscrizioni alle liste di leva per giovani di sesso maschile, nonostante che il 20 ottobre 1999 con la legge 380 l'Italia, allineandosi ai paesi NATO, ha aperto le Forze armate al reclutamento femminile. Il dubbio è legittimo: l'obbligo di iscrizione alle liste di leva riguarda anche loro?
Chiariamo subito che l'obbligo della leva militare non è stato cancellato, ma solo sospeso dal 01 gennaio del 2005 e che lo stesso "(...) può essere ripristinato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, se il personale volontario in servizio è insufficiente e non è possibile colmare le vacanze di organico", per questo motivo la legge prescrive di avere le liste di leva militare aggiornate. Non si tratta perciò di una chiamata alle armi, ma piuttosto di una formalità conseguente alle leggi che hanno sospeso la leva obbligatoria in Italia. Una curiosità è legata al fatto che all'art.1932 del D.lgs. del 2000, citato dal Comune di Trani, si legge di iscrizioni alle liste di leva per giovani di sesso maschile, nonostante che il 20 ottobre 1999 con la legge 380 l'Italia, allineandosi ai paesi NATO, ha aperto le Forze armate al reclutamento femminile. Il dubbio è legittimo: l'obbligo di iscrizione alle liste di leva riguarda anche loro?