Nuovo impegno socio-sanitario per l'associazione Antea

La prevalenza e l'incidenza della malattia diabetica sono in allarmante aumento particolarmente nelle regioni del Sud. Il controllo della malattia, insoddisfacente per molti aspetti in passato, ha registrato nell'ultimo decennio notevoli progressi grazie alla disponibilità di innovazioni tecnologiche che hanno permesso di ridurre il rischio derivante dalle sue tipiche complicanze invalidanti.

L'associazione Anteas segnala, tra le tante, alcune recenti innovazioni: nuove formulazioni insuliniche con una velocità di assorbimento sottocutaneo più fisiologica e regolare che mima la normale funzione pancreatica migliorando il susseguente profilo metabolico; l'automonitoraggio glicemico su sangue capillare tramite glucometri molto versatili e personalizzabili; l'uso di sensori sottocutanei minimamente invasivi per il monitoraggio in tempi reali dei valori glicemici che consentono una correzione tempestiva dei rischi di ipoglicemia e di iperglicemia riducendone così la imprevedibilità che tanto disturba la qualità della vita del paziente.

E ancora: la possibilità di applicare moderni microinfusori insulinici accoppiati ai sensori glicemici che permettono una reale personalizzazione del profilo insulinemico e glicemico; la applicazione di moderni microinfusori, accoppiati ai sensori glicemici, che permettono una reale personalizzazione del profilo insulinemico e glicemico; modelli educativi dietetici e motori molto efficaci; apparati per lo screening delle complicanze etc.

Sulla base di queste premesse, Antea Onlus Trani, a distanza di 15 anni dalla sua fondazione, annuncia l'avvio di un nuovo impegno socio-sanitario rivolto ai pazienti diabetici con l'obiettivo di: promuovere la conoscenza della malattia al fine di agevolarne la prevenzione e la diagnosi precoce delle condizioni di rischio delle tipiche complicanze. A tal fine saranno avviati percorsi a educativi e diagnostici per piccoli gruppi avvalendosi di miniconvegni, lezioni e materiale didattico-informativo-educazionale; elaborare e realizzare importanti iniziative rivolte al miglioramento dell'assistenza versopazienti diabetici non trascurando il ruolo educativo nei confronti dell'assistenza famigliare ed attuando, così, una concreta solidarietà; sensibilizzare gli organismi istituzionali per il conseguimento di migliori condizioni assistenziali dei pazienti diabetici e delle loro famiglie; elaborare e realizzare progetti finalizzati alla ricerca nel campo diabetologico.

Il comitato etico-scientifico è presieduto dal professor Mauro Cignarelli, dell'Università di Foggia e primario del reparto di Endocrinologia e Diabetologia degli Ospedali Riuniti di Foggia ed è composto dal dottor Franco Strippoli, cardiologo, dalla dottoressa Giuseppina e Dott. Davide De Cicco, oculisti, dal dottor Marco Papagno, direttore Laboratorio, team dietisti ed endocrinologi dell'Università di Foggia.