Foto Carla Anna Penza" />
Eventi e cultura
"Stai Serena!" a Trani i giovani a confronto sul benessere psicologico
La psicologa Capozza guida l'incontro: "La consapevolezza è il primo passo per gestire le emozioni"
Trani - domenica 26 ottobre 2025
Il 24 ottobre, in via Mario Pagano, si è svolto l'incontro dal titolo "STAI SERENA! – Consapevolezza emotiva", organizzato dai Giovani Democratici di Trani. L'evento è stato un confronto promosso dai Giovani Democratici di Trani, per riflettere sul valore della consapevolezza emotiva e del benessere psicologico nella comunità. ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto sul tema della consapevolezza emotiva e del benessere psicologico, coinvolgendo figure istituzionali e professionisti del settore.
Ad aprire il dibattito è stato Domenico De Santis, Segretario regionale del Partito Democratico, che ha illustrato il lavoro svolto dalla Regione Puglia a sostegno del benessere psicologico e dell'importanza di promuovere politiche attente alla salute mentale dei cittadini. È intervenuta anche l'Assessora regionale Debora Ciliento, che ha sottolineato come "parlare di benessere psicologico oggi significhi prendersi cura della comunità, perché non c'è sviluppo, non c'è futuro, senza persone che stanno bene con sé stesse".
L'assessora ha poi aggiunto: Dobbiamo riuscire a fare un passo importante: mettere davanti al proprio 'io' la parola 'noi', al fine di costruire relazioni più sane." L'incontro è stato condotto dalla dott.ssa Carmela Capozza, psicologa, che ha guidato il pubblico in un percorso di comprensione e analisi delle emozioni, distinguendo tra quelle funzionali e disfunzionali.. "Quando parliamo di emozioni," ha spiegato la dott.ssa, "è utile distinguere le funzionali dalle disfunzionali, perché l'emozione, per essere funzionale, deve permetterci di raggiungere i nostri obiettivi. Se invece diventa un ostacolo, dobbiamo fermarci e cercare di capire i motivi."
Durante la spiegazione, la dott.ssa ha illustrato la differenza tra emozione, sentimento e umore: "L'emozione è istantanea e automatica, il sentimento dura più a lungo – come l'amore o il rancore – mentre l'umore è uno stato generale, buono o cattivo, che ci accompagna per più tempo." Attraverso esempi pratici, la psicologa ha mostrato come la nostra interpretazione degli eventi influenzi direttamente la risposta emotiva: "La chiave è nella valutazione: come interpretiamo gli eventi determina il nostro modo di reagire." L'incontro ha toccato anche il tema dell'empowerment emotivo, ossia la capacità di prendere consapevolezza del proprio modo di sentire e di gestire le reazioni.
"Se riusciamo a capire questi tre elementi – stimolo, valutazione e risposta – diventiamo più consapevoli e possiamo vivere in modo più equilibrato," ha aggiunto. La dottoressa Capozza ha poi illustrato gli studi di Paul Ekman sulle emozioni universali: "A prescindere dalla cultura, emozioni come gioia, tristezza, rabbia, disgusto, paura e sorpresa sono riconoscibili in tutto il mondo grazie alle loro espressioni facciali." Ha inoltre spiegato la distinzione tra emozioni di base e emozioni complesse come ansia, vergogna e senso di colpa, sottolineando come anche queste ultime abbiano una funzione utile: "Se non provassimo ansia, non percepiremmo il pericolo. Ogni emozione è utile: ciò che conta è imparare a gestirla."
Il pubblico è stato attivamente coinvolto attraverso attività pratiche e interattive. Utilizzando l'applicazione Mentimeter, i partecipanti hanno espresso le emozioni provate più frequentemente durante la giornata e hanno analizzato insieme la scena di un film per comprendere meglio il linguaggio emotivo. L'incontro si è concluso con un messaggio chiaro: tutte le emozioni sono gestibili e la consapevolezza è il primo passo verso il benessere. La dott.ssa ha concluso dicendo : "Fermarsi, prendere consapevolezza della propria emozione e rifletterci è già un grosso passo avanti nella gestione di sé stessi."
Ad aprire il dibattito è stato Domenico De Santis, Segretario regionale del Partito Democratico, che ha illustrato il lavoro svolto dalla Regione Puglia a sostegno del benessere psicologico e dell'importanza di promuovere politiche attente alla salute mentale dei cittadini. È intervenuta anche l'Assessora regionale Debora Ciliento, che ha sottolineato come "parlare di benessere psicologico oggi significhi prendersi cura della comunità, perché non c'è sviluppo, non c'è futuro, senza persone che stanno bene con sé stesse".
L'assessora ha poi aggiunto: Dobbiamo riuscire a fare un passo importante: mettere davanti al proprio 'io' la parola 'noi', al fine di costruire relazioni più sane." L'incontro è stato condotto dalla dott.ssa Carmela Capozza, psicologa, che ha guidato il pubblico in un percorso di comprensione e analisi delle emozioni, distinguendo tra quelle funzionali e disfunzionali.. "Quando parliamo di emozioni," ha spiegato la dott.ssa, "è utile distinguere le funzionali dalle disfunzionali, perché l'emozione, per essere funzionale, deve permetterci di raggiungere i nostri obiettivi. Se invece diventa un ostacolo, dobbiamo fermarci e cercare di capire i motivi."
Durante la spiegazione, la dott.ssa ha illustrato la differenza tra emozione, sentimento e umore: "L'emozione è istantanea e automatica, il sentimento dura più a lungo – come l'amore o il rancore – mentre l'umore è uno stato generale, buono o cattivo, che ci accompagna per più tempo." Attraverso esempi pratici, la psicologa ha mostrato come la nostra interpretazione degli eventi influenzi direttamente la risposta emotiva: "La chiave è nella valutazione: come interpretiamo gli eventi determina il nostro modo di reagire." L'incontro ha toccato anche il tema dell'empowerment emotivo, ossia la capacità di prendere consapevolezza del proprio modo di sentire e di gestire le reazioni.
"Se riusciamo a capire questi tre elementi – stimolo, valutazione e risposta – diventiamo più consapevoli e possiamo vivere in modo più equilibrato," ha aggiunto. La dottoressa Capozza ha poi illustrato gli studi di Paul Ekman sulle emozioni universali: "A prescindere dalla cultura, emozioni come gioia, tristezza, rabbia, disgusto, paura e sorpresa sono riconoscibili in tutto il mondo grazie alle loro espressioni facciali." Ha inoltre spiegato la distinzione tra emozioni di base e emozioni complesse come ansia, vergogna e senso di colpa, sottolineando come anche queste ultime abbiano una funzione utile: "Se non provassimo ansia, non percepiremmo il pericolo. Ogni emozione è utile: ciò che conta è imparare a gestirla."
Il pubblico è stato attivamente coinvolto attraverso attività pratiche e interattive. Utilizzando l'applicazione Mentimeter, i partecipanti hanno espresso le emozioni provate più frequentemente durante la giornata e hanno analizzato insieme la scena di un film per comprendere meglio il linguaggio emotivo. L'incontro si è concluso con un messaggio chiaro: tutte le emozioni sono gestibili e la consapevolezza è il primo passo verso il benessere. La dott.ssa ha concluso dicendo : "Fermarsi, prendere consapevolezza della propria emozione e rifletterci è già un grosso passo avanti nella gestione di sé stessi."
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