
Territorio
Trani su Lineablu: la cattedrale, il porto e... il mare inquinato
Puntata speciale dedicata alla Puglia settentrionale ma la protagonista è barletta
Trani - domenica 20 ottobre 2013
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Trani torna sul piccolo schermo all'interno della puntata di Lineablu (Rai Uno) snodata attraverso i luoghi più suggestivi della Puglia settentrionale, lungo la costa adriatica, da Barletta a Trani: immagini registrate a settembre e diffuse ora agli occhi e al giudizio degli spettatori italiani. Una trasmissione che ha avuto come protagonista la Puglia vista da un pedalò: 790 km di costa in 15 giorni che hanno avuto come filo conduttore la preparazione del "ciambotto", il tipico ragù di pesce della zona costiera adriatica del barese e del brindisino. Spazio anche per la natura: al largo del porto di Barletta, in compagnia di uno staff di biologi, abbiamo assistito alla liberazione di tre splendidi esemplari di Caretta caretta provenienti dal centro di recupero delle tartarughe di Molfetta.
Dalla Cantina della Disfida al mercato ittico in Piazza Marina, passando per il Castello Svevo, la Cattedrale, l'orgoglio della Lega Navale e il Porto di Barletta, tenendo sempre sullo sfondo il vivo e vivido ricordo di Pietro Mennea e coinvolgendo tanti volti: questo il percorso su Barletta (vera protagonista della trasmissione) della troupe di Rai Uno nell'arco della puntata condotta da Donatella Bianchi, partita da Trani e dal panorama del suo porto turistico, della sua Cattedrale e dagli "Ordinamenta Maris", il più antico codice marittimo del Mediterraneo, composto da 32 capitoli, scritti in lingua volgare, nei quali sono racchiuse le norme che regolavano la navigazione. Non solo gloria, però, per Trani: durante la puntata è stata ricordata la triste situazione del nostro mare, giudicato come inquinato. «A fronte di investimenti per lo sviluppo del diporto e di quella che è l'economia del mare - ha detto in trasmissione Donatella Bianchi - questa costa è tristemente passata alla cronaca quest'anno per il suo mare, troppo inquinato».
Dalla Cantina della Disfida al mercato ittico in Piazza Marina, passando per il Castello Svevo, la Cattedrale, l'orgoglio della Lega Navale e il Porto di Barletta, tenendo sempre sullo sfondo il vivo e vivido ricordo di Pietro Mennea e coinvolgendo tanti volti: questo il percorso su Barletta (vera protagonista della trasmissione) della troupe di Rai Uno nell'arco della puntata condotta da Donatella Bianchi, partita da Trani e dal panorama del suo porto turistico, della sua Cattedrale e dagli "Ordinamenta Maris", il più antico codice marittimo del Mediterraneo, composto da 32 capitoli, scritti in lingua volgare, nei quali sono racchiuse le norme che regolavano la navigazione. Non solo gloria, però, per Trani: durante la puntata è stata ricordata la triste situazione del nostro mare, giudicato come inquinato. «A fronte di investimenti per lo sviluppo del diporto e di quella che è l'economia del mare - ha detto in trasmissione Donatella Bianchi - questa costa è tristemente passata alla cronaca quest'anno per il suo mare, troppo inquinato».
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