
Vita di città
Troppi rifiuti nel centro storico di Trani, potrebbero tornare i bidoni
De Simone: «L’igiene viene prima dell’estetica». Una delle piazze che necessiterebbe di attenzione è piazza Longobardi
Trani - sabato 14 luglio 2012
9.49
Troppi rifiuti per strada, soprattutto nel centro storico e allora l'assessore all'ambiente del Comune di Trani, Giuseppe De Simone, sta pensando di aumentare il numero dei bidoni e di posizionarli anche in alcune piazze dove erano stati tolti per motivi estetici. «L'igiene viene prima di tutto» dice De Simone che rivolge un invito anche ai ristoratori ed ai gestori dei locali notturni presenti nell'area portuale: «Serve la collaborazione da parte di tutti per migliorare la situazione. A loro chiedo di prestare attenzione al conferimento dei rifiuti, di riporli nei cassonetti e di avvalersi, laddove necessario, di ditte specializzate alla raccolta e di provvedere, ove possibile, alla pulizia all'interno ed all'esterno dei locali».
Una delle piazze che necessiterebbe di maggior attenzione è piazza Longobardi. Inaugurata dalla precedente amministrazione solo qualche mese fa, si presenta – stando alla denuncia di chi ci vive - in condizioni non certo edificanti. I residenti raccontano come la puzza sia sempre presente nonostante non si venda più il pesce. La pavimentazione è sporca e sono ben visibili in diversi punti le strisciate delle buste di immondizia che arrivano dai locali del porto trascinate dai camerieri ed abbandonate agli angoli della strada.
De Simone, di concerto col sindaco Riserbato, ha incontrato i responsabili dell'Amiu dando disposizione di programmare l'acquisto di nuovi cassonetti e di materiale per tenere pulite spiagge e strade. «Tra non molto – spiega – firmeremo il contratto di servizio che regolerà una volta per tutte i rapporti tra il Comune e l'azienda. Posso preannunciare che per l'Amiu ci saranno più soldi ma a fronte di un maggior numero di servizi che saranno quantificati ed accertati». La bozza del contratto dovrà essere sottoscritta dal dirigente della IV ripartizione, Giacomo Losapio, tenuto a verificarne la compatibilità. Nel contratto è prevista anche la partenza della raccolta differenziata porta a porta in una microarea del centro, progetto annunciato ad aprile scorso ma mai partito.
Una delle piazze che necessiterebbe di maggior attenzione è piazza Longobardi. Inaugurata dalla precedente amministrazione solo qualche mese fa, si presenta – stando alla denuncia di chi ci vive - in condizioni non certo edificanti. I residenti raccontano come la puzza sia sempre presente nonostante non si venda più il pesce. La pavimentazione è sporca e sono ben visibili in diversi punti le strisciate delle buste di immondizia che arrivano dai locali del porto trascinate dai camerieri ed abbandonate agli angoli della strada.
De Simone, di concerto col sindaco Riserbato, ha incontrato i responsabili dell'Amiu dando disposizione di programmare l'acquisto di nuovi cassonetti e di materiale per tenere pulite spiagge e strade. «Tra non molto – spiega – firmeremo il contratto di servizio che regolerà una volta per tutte i rapporti tra il Comune e l'azienda. Posso preannunciare che per l'Amiu ci saranno più soldi ma a fronte di un maggior numero di servizi che saranno quantificati ed accertati». La bozza del contratto dovrà essere sottoscritta dal dirigente della IV ripartizione, Giacomo Losapio, tenuto a verificarne la compatibilità. Nel contratto è prevista anche la partenza della raccolta differenziata porta a porta in una microarea del centro, progetto annunciato ad aprile scorso ma mai partito.
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