
Attualità
Venti di guerra, Ciliento: «Siamo vicini alla comunità pugliese in Crimea»
«No alla guerra, sempre e comunque. Dobbiamo dare un segnale di pace»
Trani - giovedì 24 febbraio 2022
11.03
«No alla guerra, sempre e comunque: su questo dobbiamo dare anche noi un segnale": Debora Ciliento, consigliere regionale tranese, è fresca di nomina nel Consiglio Generale dei "Pugliesi nel mondo», ed anche in questa nuova veste esprime la massima solidarietà e disponibilità all'ascolto e al sostegno di eventuali bisogni e necessità delle comunità coinvolte nel conflitto, in particolare di quella associazione italiani in Crimea denominata "Cerkio", di cui è presidente proprio una donna di origini tranesi Giulia Giacchetti Boico, che vive nella città di Kerch nella penisola che si affaccia sul Mar Nero ai confini con l'Ucraina.
«Oggi il mondo si è svegliato con un nuovo incubo, assurdo, mentre ancora la pandemia flagella le popolazioni: sono senza parole, c'è grande angoscia, ma c'è bisogno comunque di dare segnali, piccoli o grandi per dire No a questa tragedia, segnali che diano corpo al bisogno di Pace. Come consigliere regionale e come nuova rappresentante del consiglio generale dei Pugliesi nel Mondo posso dire che siamo a disposizione per l'ascolto di eventuali richieste da parte dei pugliesi che si trovino in difficoltà, ai quali offriremo sostegno per quanto di nostra possibilità e competenza. Ed in particolare sono vicina alla comunità di pugliesi in Crimea, molti dei quali discendenti di nostri concittadini, e che oggi vivono una situazione assolutamente difficile».
«Oggi il mondo si è svegliato con un nuovo incubo, assurdo, mentre ancora la pandemia flagella le popolazioni: sono senza parole, c'è grande angoscia, ma c'è bisogno comunque di dare segnali, piccoli o grandi per dire No a questa tragedia, segnali che diano corpo al bisogno di Pace. Come consigliere regionale e come nuova rappresentante del consiglio generale dei Pugliesi nel Mondo posso dire che siamo a disposizione per l'ascolto di eventuali richieste da parte dei pugliesi che si trovino in difficoltà, ai quali offriremo sostegno per quanto di nostra possibilità e competenza. Ed in particolare sono vicina alla comunità di pugliesi in Crimea, molti dei quali discendenti di nostri concittadini, e che oggi vivono una situazione assolutamente difficile».