
Basket
Juve Trani, la denuncia di Delli Carri: «Carenza strutture? É assurdo. Qui lo sport in secondo piano»
“Spero venga compresa l’importanza del Palazzetto, è fondamentale. Lo sport è di tutti”
Trani - giovedì 11 settembre 2025
19.11
Basket, sarà ancora Serie B per le ragazze della Juve Trani Femminile, pronte a vivere nuovamente le emozioni del campionato cadetto, in seguito alla salvezza ai play-out della passata stagione. La società tranese ha scelto di ripartire da coach Delli Carri, riconfermato alla guida della squadra dopo i risultati della scorsa annata. Quest'ultimo, ospite ai nostri microfoni, si annuncia carico in vista dell'imminente inizio del campionato: "Si riparte, lo scorso anno ci siamo salvati al termine di un buon torneo, nonostante si potesse fare qualcosa in più. Quest'anno abbiamo deciso di ripartire con una rosa prettamente nuova, rivoluzionando la squadra. Siamo in ritardo, c'è carenza di strutture, ci sono enormi difficoltà nell'organizzazione degli allenamenti. Il campionato è alle porte, inizierà il 28 settembre, ma con un solo impianto è difficile..."
In merito alla riconferma, Delli Carri non nasconde l'emozione: "Sono contento, questa è la mia passione, ho sempre vissuto per questo sport. Spero di poter ambire a qualcosa in più rispetto alla scorsa stagione, anche perché riuscimmo a vincere sei sette gare consecutive, dimostrando che la squadra non meritava i play-out. Anche la formula del campionato non ha aiutato. Obiettivo? Ci sono 16 squadre, molte società si sono attrezzate per vincere. Al momento non posso dare un giudizio, molte giocatrici nuove sono appena arrivate, ci vuole tempo. Spero di accedere quantomeno ai playoff, per poi giocarcela tranquillamente."
Arriviamo adesso al "nocciolo della questione", ovvero il problema inerente alla carenza di strutture, che la società Juve Trani, così come le altre, ha vissuto e sta vivendo sulla propria pelle: "É assurdo che una città come Trani abbia un solo luogo per allenarsi. Negli anni ci sono state situazioni di abbandono, vedi lo stadio, o il Palazzetto. È scontato che senza manutenzione, prima o poi gli impianti vadano in malora. Ho anche dato uno sguardo alle strutture scolastiche, sono tutte disastrate."
E infine: "Qui lo sport, da quanto ho capito, viene messo in secondo piano. Girando il mondo, perché faccio parte anche della Nazionale Italiana Over di Basket, rimango sbalordito ammirando le strutture fatte come si vede, o i campetti all'aperto. La realtà purtroppo è questa. Il Palazzetto ci è stato tolto ad aprile, non ne capisco il motivo. A malapena è stato fatto qualche lavoro negli spogliatoi ma, di questo passo, faccio fatica a pensare che entro fine anno si possa tornare a giocare. Spero venga compresa l'importanza del Palazzetto, è fondamentale. Lo sport è di tutti."
In merito alla riconferma, Delli Carri non nasconde l'emozione: "Sono contento, questa è la mia passione, ho sempre vissuto per questo sport. Spero di poter ambire a qualcosa in più rispetto alla scorsa stagione, anche perché riuscimmo a vincere sei sette gare consecutive, dimostrando che la squadra non meritava i play-out. Anche la formula del campionato non ha aiutato. Obiettivo? Ci sono 16 squadre, molte società si sono attrezzate per vincere. Al momento non posso dare un giudizio, molte giocatrici nuove sono appena arrivate, ci vuole tempo. Spero di accedere quantomeno ai playoff, per poi giocarcela tranquillamente."
Arriviamo adesso al "nocciolo della questione", ovvero il problema inerente alla carenza di strutture, che la società Juve Trani, così come le altre, ha vissuto e sta vivendo sulla propria pelle: "É assurdo che una città come Trani abbia un solo luogo per allenarsi. Negli anni ci sono state situazioni di abbandono, vedi lo stadio, o il Palazzetto. È scontato che senza manutenzione, prima o poi gli impianti vadano in malora. Ho anche dato uno sguardo alle strutture scolastiche, sono tutte disastrate."
E infine: "Qui lo sport, da quanto ho capito, viene messo in secondo piano. Girando il mondo, perché faccio parte anche della Nazionale Italiana Over di Basket, rimango sbalordito ammirando le strutture fatte come si vede, o i campetti all'aperto. La realtà purtroppo è questa. Il Palazzetto ci è stato tolto ad aprile, non ne capisco il motivo. A malapena è stato fatto qualche lavoro negli spogliatoi ma, di questo passo, faccio fatica a pensare che entro fine anno si possa tornare a giocare. Spero venga compresa l'importanza del Palazzetto, è fondamentale. Lo sport è di tutti."
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