Territorio
Il coordinamento Rifiuti Zero incontra i partiti: PD presente, maggioranza assente
Corrado unico consigliere di centrodestra a sostegno dell'iniziativa
Trani - lunedì 2 dicembre 2013
10.05
Il Coordinamento Rifiuti Zero di Trani ha invitato i segretari di partito e capigruppo ad un incontro per discutere dell'adozione della "Strategia Rifiuti Zero" e della proposta di richiedere una riunione consiliare monotematica sull'argomento. Si sono tenuti due incontri separati, uno per i partiti di opposizione (il 26 novembre) ed un altro per i partiti di maggioranza (il 29 novembre).
«Al primo incontro – spiegano dal coordinamento del progetto - c'è stata una cospicua partecipazione del Partito Democratico, con il segretario Amoruso, i Consiglieri Avantario, De Laurentiis, Laurora, il Presidente del Consiglio Ferrante, nonché diversi militanti del partito. Da tutti è stato espresso pieno convincimento all'adesione della Strategia Rifiuti Zero, e che ciò si concretizzerà con la presentazione della proposta di delibera che il Coordinamento ha presentato loro».
L'incontro con la maggioranza ha visto solo la partecipazione del consigliere Giuseppe Corrado, che ha espresso pieno sostegno alla Strategia Rifiuti Zero. «Particolarmente deludente è stata l'assenza del consigliere e capogruppo Pdl Musci, colui che durante il Consiglio Comunale del maggio scorso, in cui fu presentata la nostra proposta di delibera, ne chiese il ritiro, adducendo da una parte una presunta contraddizione rispetto alla delibera accolta sempre in quella seduta, di assunzione di un atto di indirizzo per la realizzazione di un impianto di compostaggio (cosa che – ci preme chiarirlo – non solo non andava in direzione contraria alla delibera sui Rifiuti Zero, ma anzi ne avrebbe rappresentato un naturale complemento), dall'altra con la necessità di approfondire l'argomento prima di potersi pronunciare in Consiglio».
Ma la battaglia del coordinamento Rifiuti Zero di Trani non si ferma, anzi. «Ancora una volta – spiegano - la maggioranza che governa la nostra città ha voluto compiutamente dimostrare che non ha alcuna intenzione di parlare con i propri cittadini. Ma questo non ci sottrae dal proseguire. Siamo soddisfatti per il sempre crescente consenso dei cittadini tranesi con cui noi parliamo nelle piazze e negli incontri. Cittadini che ci sostengono ma che soprattutto guardano oltre, guardano ad una città migliore per se e per i propri figli. Chi ci governa, invece, non sembra comprendere i danni ambientali nel continuare ad utilizzare la discarica di Trani (che si esaurirà tra 5 anni se il conferimento continuerà ad avere le stesse caratteristiche attuali) e i vantaggi che il nostro territorio avrebbe nell'adottare la Strategia Rifiuti Zero, con il conseguente positivo riverbero economico che Trani ne trarrebbe. Ma tutto questo, evidentemente, è in antitesi con consolidati e vetusti schemi».
«Al primo incontro – spiegano dal coordinamento del progetto - c'è stata una cospicua partecipazione del Partito Democratico, con il segretario Amoruso, i Consiglieri Avantario, De Laurentiis, Laurora, il Presidente del Consiglio Ferrante, nonché diversi militanti del partito. Da tutti è stato espresso pieno convincimento all'adesione della Strategia Rifiuti Zero, e che ciò si concretizzerà con la presentazione della proposta di delibera che il Coordinamento ha presentato loro».
L'incontro con la maggioranza ha visto solo la partecipazione del consigliere Giuseppe Corrado, che ha espresso pieno sostegno alla Strategia Rifiuti Zero. «Particolarmente deludente è stata l'assenza del consigliere e capogruppo Pdl Musci, colui che durante il Consiglio Comunale del maggio scorso, in cui fu presentata la nostra proposta di delibera, ne chiese il ritiro, adducendo da una parte una presunta contraddizione rispetto alla delibera accolta sempre in quella seduta, di assunzione di un atto di indirizzo per la realizzazione di un impianto di compostaggio (cosa che – ci preme chiarirlo – non solo non andava in direzione contraria alla delibera sui Rifiuti Zero, ma anzi ne avrebbe rappresentato un naturale complemento), dall'altra con la necessità di approfondire l'argomento prima di potersi pronunciare in Consiglio».
Ma la battaglia del coordinamento Rifiuti Zero di Trani non si ferma, anzi. «Ancora una volta – spiegano - la maggioranza che governa la nostra città ha voluto compiutamente dimostrare che non ha alcuna intenzione di parlare con i propri cittadini. Ma questo non ci sottrae dal proseguire. Siamo soddisfatti per il sempre crescente consenso dei cittadini tranesi con cui noi parliamo nelle piazze e negli incontri. Cittadini che ci sostengono ma che soprattutto guardano oltre, guardano ad una città migliore per se e per i propri figli. Chi ci governa, invece, non sembra comprendere i danni ambientali nel continuare ad utilizzare la discarica di Trani (che si esaurirà tra 5 anni se il conferimento continuerà ad avere le stesse caratteristiche attuali) e i vantaggi che il nostro territorio avrebbe nell'adottare la Strategia Rifiuti Zero, con il conseguente positivo riverbero economico che Trani ne trarrebbe. Ma tutto questo, evidentemente, è in antitesi con consolidati e vetusti schemi».