
Vita di città
Presentato il logo della Giudecca di Trani. Tra memoria storica e identità culturale
La città di Trani rilancia il suo quartiere ebraico con la presentazione del logo All'istituto Tecnico “Aldo Moro”,
Trani - sabato 8 febbraio 2025
14.57
La città di Trani rilancia il suo quartiere ebraico con la presentazione del logo della Giudecca, avvenuta ieri mattina, alla presenza degli studenti dell'istituto Tecnico "Aldo Moro", delle istituzioni, tra cui il vice sindaco Fabrizio Ferrante e la dott.ssa Irene Cornacchia, consigliera comunale con delega al progetto "Trani ebraica". Tra gli intervenuti ci sono anche l'architetto Renzo Funaro, vice presidente della fondazione Beni Culturali ebraici in Italia e il Rabbino Cesare Moscati, capo della Comunità ebraica di Napoli e del sud Italia. Inoltre, sono intervenuti l'architetto Giorgio Gramegna, progettista museologico della sezione ebraica del Museo Diocesano di Trani e il dottor Giuseppe Cuscito, ebraista e ricercatore presso la University of Wales Trinity Saint - David.
Gli ospiti di alto rilievo hanno illustrato l'ambizioso progetto, che ha coinvolto due studi di progettazione - uno fiorentino e uno barlettano, in un lavoro durato un anno e che ha portato alla luce il logo, che colpisce subito per la sua iconicità; il risultato finale è il frutto di un'attenta ricerca basata sul recupero delle fonti storiche documentali, nonché su un approfondito studio della toponomastica del quartiere. Il logo si estende in orizzontale su fondo bianco ed è diviso in due parti: a destra le parole "Giudecca di Trani", quest'ultima parola in azzurro, colore araldico della Città e del suo mare. A sinistra in basso, in corrispondenza di 'Trani', lo stesso nome della città in caratteri ebraici e sempre di colore azzurro; in alto è ripresa la 'tet' ebraica, la 'T' iniziale di Trani, con il tratto finale ingentilito da un piccolo tondo, quasi a ricordare una nota musicale.
Il progetto del logo, tuttavia, non finisce qui, perché nell'ottica di rendere partecipe la comunità cittadina, saranno coinvolti anche i giovani, tramite laboratori che si realizzeranno a breve nelle scuole secondarie di II grado e successivamente in quelle di I grado e a seguire nelle scuole primarie; inoltre, si prevede anche l'installazione di una cartellonistica e segnaletica che permetterà di valorizzare ulteriormente la Giudecca tranese.
Gli ospiti di alto rilievo hanno illustrato l'ambizioso progetto, che ha coinvolto due studi di progettazione - uno fiorentino e uno barlettano, in un lavoro durato un anno e che ha portato alla luce il logo, che colpisce subito per la sua iconicità; il risultato finale è il frutto di un'attenta ricerca basata sul recupero delle fonti storiche documentali, nonché su un approfondito studio della toponomastica del quartiere. Il logo si estende in orizzontale su fondo bianco ed è diviso in due parti: a destra le parole "Giudecca di Trani", quest'ultima parola in azzurro, colore araldico della Città e del suo mare. A sinistra in basso, in corrispondenza di 'Trani', lo stesso nome della città in caratteri ebraici e sempre di colore azzurro; in alto è ripresa la 'tet' ebraica, la 'T' iniziale di Trani, con il tratto finale ingentilito da un piccolo tondo, quasi a ricordare una nota musicale.
Il progetto del logo, tuttavia, non finisce qui, perché nell'ottica di rendere partecipe la comunità cittadina, saranno coinvolti anche i giovani, tramite laboratori che si realizzeranno a breve nelle scuole secondarie di II grado e successivamente in quelle di I grado e a seguire nelle scuole primarie; inoltre, si prevede anche l'installazione di una cartellonistica e segnaletica che permetterà di valorizzare ulteriormente la Giudecca tranese.