Politica
Urbanistica, Ferrante (Pd) critica l'operato dell'amministrazione
«I cittadini hanno bisogno di certezze e di chiarezza»
Trani - sabato 23 gennaio 2010
«Ammetto la difficoltà nel seguire le esternazioni contraddittorie dell'amministrazione e del suo assessore in materia urbanistica. A marzo del 2010 sarà trascorso il primo anno dall'approvazione definitiva del Pug ma, di piani esecutivi, in Consiglio, neanche a parlarne. Certo, la commissione consiliare ha già esaminato alcune proposte, fra Pue e studi di fattibilità, ma se non viene redatto lo schema di convenzione tipo, da applicare per tutti i Pue, di che parliamo? Dov'è quel volano economico che avrebbe dovuto risvegliare la città dalla depressione economica in cui è avvolta da anni?
Per il contratto di quartiere si è poi detto tutto ed il contrario di tutto nel volgere di pochi giorni. Questo provvedimento fu votato all'unanimità in consiglio comunale poiché contempla interventi di riqualificazione urbana e di natura sociale. Ed allora perché gli inutili allarmismi circa un esito negativo da parte di alcune delle ditte aggiudicatici? Perché dire che il giorno prima erano fuori ed il giorno dopo dentro? Giova a qualcuno?
Le note informative non possono essere affidate, come in passato, alle assemblee di partiti politici. Questa, certo, è l'amministrazione dell'oscurantismo (vedi assenza della diretta tv e radio in Consiglio), ma in materie come questa è necessario rendere operativi, in modo costante, dei canali di informazione ed è questo che mi sarei aspettato dall'assessore. Invece niente.
E' necessario che i cittadini siano informati, in modo facile ed accessibile, dei principali contenuti sul Contratto di Quartiere, come l'indicazione dei soggetti attuatori, il prezzo di vendita degli immobili con prezzo unitario convenzionato ed i requisiti degli aspiranti acquirenti. Altrimenti agli incidenti diplomatici dovremo abituarci».
Fabrizio Ferrante
Capogruppo Pd
Per il contratto di quartiere si è poi detto tutto ed il contrario di tutto nel volgere di pochi giorni. Questo provvedimento fu votato all'unanimità in consiglio comunale poiché contempla interventi di riqualificazione urbana e di natura sociale. Ed allora perché gli inutili allarmismi circa un esito negativo da parte di alcune delle ditte aggiudicatici? Perché dire che il giorno prima erano fuori ed il giorno dopo dentro? Giova a qualcuno?
Le note informative non possono essere affidate, come in passato, alle assemblee di partiti politici. Questa, certo, è l'amministrazione dell'oscurantismo (vedi assenza della diretta tv e radio in Consiglio), ma in materie come questa è necessario rendere operativi, in modo costante, dei canali di informazione ed è questo che mi sarei aspettato dall'assessore. Invece niente.
E' necessario che i cittadini siano informati, in modo facile ed accessibile, dei principali contenuti sul Contratto di Quartiere, come l'indicazione dei soggetti attuatori, il prezzo di vendita degli immobili con prezzo unitario convenzionato ed i requisiti degli aspiranti acquirenti. Altrimenti agli incidenti diplomatici dovremo abituarci».
Fabrizio Ferrante
Capogruppo Pd