
Vita di città
Nico Ceralacca & Friends: il "04 marzo" emoziona ancora, parole e musica di Lucio Dalla
Al Palazzo delle Arti Beltrani l'omaggio all'artista bolognese
Trani - giovedì 6 marzo 2025
15.38
Lucio Dalla avrebbe compiuto 82 anni nel 04 marzo più iconico che si poteva realizzare a Trani per ricordare un uomo, un musicista, un poeta che ha lasciato un vuoto artistico che ha provato a colmare, con molta umiltà e bravura, Nico Ceralacca, nella vita Nicola Landriscina, accompagnato nella performance musicale, al pianoforte, dal molfettese Luca De Leonardis, alla chitarra dal margheritano Raffaele Riefoli, vi dice niente il cognome?, nelle incursioni poetiche e prosaiche da Francesco Maria Crudele in arte Papaceccio ed, a fine spettacolo, dal duo Ivan Di Falco e Carlo Ronco, ma che bravi nella loro versione di Caruso, che da più di un anno si esibiscono, con successo come "I Crooniverse".
Nico Ceralacca non ha avuto timore a mostrarsi nella sua versione artistica più genuina, spontanea che il pubblico ha gradito molto accompagnandolo sin dalle prime note di "Come è profondo il mare" (1977) una delle canzoni più emblematiche di Lucio che rappresenta una riflessione profonda sulla condizione umana, che utilizza il mare come metafora per esplorare temi come la libertà, l'angoscia e la ricerca di senso, un brano che Nico & Friends hano interpretato magistralmente. Lucio Dalla aveva una personalità artistica e umana non comune con cui Nico Ceralacca ha avuto il coraggio di confrontarsi ed a tratti sovrapporsi, è stato: eclettico nella sua capacità di toccare generi musicali diversi, poetico :nell'interpretare le canzoni di Lucio con profondità, bella la versione di Stella di Mare, ed ironico perchè ha saputo mescolare mescolare leggerezza e profondità con un tocco di umorismo quando ha raccontato un pò della sua vita.
E' stato un viaggio lungo ed appassionato, con una scaletta che ha toccato i più grandi successi dell'artista bolognese: ventidue brani iconici, una serata che ha inteso ripercorrere, riuscendoci, le fasi salienti della vita artistica di Lucio Dalla un artista che ha fatto dell'essere normale una impresa eccezionale. Lo spettacolo merita di essere riproposto in una versione estiva da Corte Santorsola, chissà se Niki Battaglia, direttore artistico di Palazzo Beltrani, ci sta pensando.
Nico Ceralacca non ha avuto timore a mostrarsi nella sua versione artistica più genuina, spontanea che il pubblico ha gradito molto accompagnandolo sin dalle prime note di "Come è profondo il mare" (1977) una delle canzoni più emblematiche di Lucio che rappresenta una riflessione profonda sulla condizione umana, che utilizza il mare come metafora per esplorare temi come la libertà, l'angoscia e la ricerca di senso, un brano che Nico & Friends hano interpretato magistralmente. Lucio Dalla aveva una personalità artistica e umana non comune con cui Nico Ceralacca ha avuto il coraggio di confrontarsi ed a tratti sovrapporsi, è stato: eclettico nella sua capacità di toccare generi musicali diversi, poetico :nell'interpretare le canzoni di Lucio con profondità, bella la versione di Stella di Mare, ed ironico perchè ha saputo mescolare mescolare leggerezza e profondità con un tocco di umorismo quando ha raccontato un pò della sua vita.
E' stato un viaggio lungo ed appassionato, con una scaletta che ha toccato i più grandi successi dell'artista bolognese: ventidue brani iconici, una serata che ha inteso ripercorrere, riuscendoci, le fasi salienti della vita artistica di Lucio Dalla un artista che ha fatto dell'essere normale una impresa eccezionale. Lo spettacolo merita di essere riproposto in una versione estiva da Corte Santorsola, chissà se Niki Battaglia, direttore artistico di Palazzo Beltrani, ci sta pensando.