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Eventi e cultura
"Jazz and Classical Quartet" la formazione emoziona il pubblico del Beltrani
Tra jazz e musica classica un dialogo musicale possibile al Palazzo delle Arti
Trani - martedì 29 aprile 2025
15.25
La musica jazz e la musica classica, pur nascendo in contesti storici e culturali differenti, hanno intrecciato un dialogo affascinante fatto di influenze reciproche, punti di contatto e dissonanze.
Questo rapporto, che si è sviluppato nel corso del XX secolo, continua a stimolare la creatività di musicisti e compositori, creando opere che sfidano le convenzioni e arricchiscono entrambi i generi, grazie anche alle serate come quelal dello scorso 27 aprile che ha visto la "Jazz and Classical Quartet" andare in scena a Palazzo delle Arti Beltrani.
La formazione che incarna la "via alternativa" tra musica colta e jazz, si confermata per qualità e talento: Francesco Scoditti al flauto, Vito della Valle di Pompei al pianoforte, Franco Giancaspro alla batteria e Gianni Posa al contrabbasso hanno spaziato in un repertorio dai colori vivaci e dalle note intense che hanno deliziato i presenti oltre le attese, dimostrando nei fatti che ci può essere dialogo fra due generi musicali.
Il quartetto è un ponte sonoro tra mondi apparentemente lontani: il rigore della musica classica e la libertà creativa del jazz, ma la formazione JandC , ispirata dai leggendari pianisti francesi Claude Bolling e Jacques Loussier, ha esplorato il terreno fertile delle contaminazioni musicali, dando vita a esecuzioni originali ed emozionanti con un unico obiettivo, e ci sono riusciti: quello di trasformare ogni brano in un viaggio, capace di emozionare tanto il cultore quanto il neofita.
Questo rapporto, che si è sviluppato nel corso del XX secolo, continua a stimolare la creatività di musicisti e compositori, creando opere che sfidano le convenzioni e arricchiscono entrambi i generi, grazie anche alle serate come quelal dello scorso 27 aprile che ha visto la "Jazz and Classical Quartet" andare in scena a Palazzo delle Arti Beltrani.
La formazione che incarna la "via alternativa" tra musica colta e jazz, si confermata per qualità e talento: Francesco Scoditti al flauto, Vito della Valle di Pompei al pianoforte, Franco Giancaspro alla batteria e Gianni Posa al contrabbasso hanno spaziato in un repertorio dai colori vivaci e dalle note intense che hanno deliziato i presenti oltre le attese, dimostrando nei fatti che ci può essere dialogo fra due generi musicali.
Il quartetto è un ponte sonoro tra mondi apparentemente lontani: il rigore della musica classica e la libertà creativa del jazz, ma la formazione JandC , ispirata dai leggendari pianisti francesi Claude Bolling e Jacques Loussier, ha esplorato il terreno fertile delle contaminazioni musicali, dando vita a esecuzioni originali ed emozionanti con un unico obiettivo, e ci sono riusciti: quello di trasformare ogni brano in un viaggio, capace di emozionare tanto il cultore quanto il neofita.