
Politica
"Articolo 97" da "civico" a "civico-politico": Il nuovo orizzonte del movimento
Il movimento nato da sei anni di impegno civico si è presentato ufficialmente alla città lo scorso 25 maggio
Trani - martedì 27 maggio 2025
13.00
Il movimento nato da sei anni di impegno civico si è presentato ufficialmente lo scorso 25 maggio, Trani ha assistito alla nascita di una nuova forza politica sul suo territorio con la trasformazione del movimento civico "Articolo 97" in un soggetto politico a tutti gli effetti, un passaggio cruciale per un gruppo di cittadini attivi da sei anni nel contribuire al miglioramento della comunità. L'incontro si è aperto con un sentito omaggio al dott. Carlo Avantario, recentemente scomparso, già sindaco della città di Trani.
L'iniziativa, nata dall'impegno e dalla passione, mira ora, hanno affermato i promotori a: "Rappresentare più efficacemente le istanze dei cittadini e promuovere un futuro migliore per la nostra città, una evoluzione dal civico al politico - hanno continuato - che riflette la comune esigenza di tradurre le istanze locali in azioni concrete attraverso la partecipazione diretta alla governance".
Durante il primo congresso aperto al pubblico, più numeroso di quello che gli organizzatori si aspettassero, sono state illustrate le idee, gli obiettivi e le modalità con cui "Articolo 97" intende continuare a coinvolgere attivamente la cittadinanza nel processo di cambiamento. La partecipazione al primo congresso è stata definita "travolgente" dal Segretario Raffaele Covelli sui suoi profili social, che ha espresso: "orgoglio, energia, determinazione, speranza, riscatto e fiducia nella politica". Tra le iniziative il "Progetto Donna" che mira ad un coinvolgimento più incisivo delle quote rosa del movimento, un progetto che avrà come referente la dott.ssa Marisa Curci, già componente del direttivo, affiancata dalla dott.ssa Annamaria Pasquadibisceglie.
Nel corso dell'incontro è stato anche ufficializzato il primo direttivo eletto:
Il neonato movimento politico "Articolo 97" si posiziona chiaramente nell'area del centrodestra locale, con un occhio già rivolto alla tornata elettorale del 2026, come testimoniato dalla presenza di importanti esponenti politici alla sua presentazione. Tra questi figuravano Andrea Ferri di Fratelli d'Italia, Sergio D'Addato e Pasquale De Toma di Forza Italia, Giovanni Di Leo della Lega, l'ex Sindaco di Trani Giuseppe Tarantini ed Emanuele Tomasicchio che è stato uno fondatori del movimento civico nel 2019.
"Questa transizione sottolinea - hanno affermato i congressisti - il desiderio di passare dalla mera sensibilizzazione e proposta all'azione diretta di fronte a problemi pressanti della città di Trani, legati ad esempio alla gestione dell'ambiente ed al degrado urbano, alla viabilità e parcheggi, al rilancio turistico e delle imprese commerciali, ai molti cantieri avviati ed ai pochi conclusi, alla sicurezza e alle questioni sociali , problemi che richiedono risposte sistemiche e necessitano di un agire diretto sul piano politico per trovare le soluzioni necessarie".
Ora, da osservatori, riteniamo che l'obiettivo di "Articolo 97" sarà quello di mantenere la sua radice civica e la vicinanza ai cittadini anche nel nuovo percorso che presenterà inevitabilmente le sfide tipiche della politica, come la necessità di compromessi e la gestione delle dinamiche partitiche perchè nonostante i vantaggi che ha in sè la trasformazione da civico a politico, questa stessa, presenta anche delle criticità come ad esempio la necessità di confrontarsi con le logiche della politica (tatticismi e ricerca del consenso) che potrebbe portare a una perdita della freschezza, della spontaneità e degli ideali originari del movimento civico. La trasformazione da movimento civico a movimento politico è un percorso complesso, ricco di opportunità ma anche di insidie, che richiederà una costante vigilanza per mantenere intatti i valori e gli obiettivi che hanno dato origine all'esperienza civica di Articolo97: sarà questa la loro prima sfida da raccogliere.
L'iniziativa, nata dall'impegno e dalla passione, mira ora, hanno affermato i promotori a: "Rappresentare più efficacemente le istanze dei cittadini e promuovere un futuro migliore per la nostra città, una evoluzione dal civico al politico - hanno continuato - che riflette la comune esigenza di tradurre le istanze locali in azioni concrete attraverso la partecipazione diretta alla governance".
Durante il primo congresso aperto al pubblico, più numeroso di quello che gli organizzatori si aspettassero, sono state illustrate le idee, gli obiettivi e le modalità con cui "Articolo 97" intende continuare a coinvolgere attivamente la cittadinanza nel processo di cambiamento. La partecipazione al primo congresso è stata definita "travolgente" dal Segretario Raffaele Covelli sui suoi profili social, che ha espresso: "orgoglio, energia, determinazione, speranza, riscatto e fiducia nella politica". Tra le iniziative il "Progetto Donna" che mira ad un coinvolgimento più incisivo delle quote rosa del movimento, un progetto che avrà come referente la dott.ssa Marisa Curci, già componente del direttivo, affiancata dalla dott.ssa Annamaria Pasquadibisceglie.
Nel corso dell'incontro è stato anche ufficializzato il primo direttivo eletto:
- Presidente: Giuseppe Curci
- Vice Presidente: Luigi Di Candido
- Segretario: Raffaele Covelli
- Tesoriere: Nicola Tarantini
- Addetta stampa: Marisa Curci
- Consiglieri: Giuseppe Balducci, Giuseppe Manna, Alessandro Moscatelli, Antonio Pomo, Michele Sanguedolce.
Il neonato movimento politico "Articolo 97" si posiziona chiaramente nell'area del centrodestra locale, con un occhio già rivolto alla tornata elettorale del 2026, come testimoniato dalla presenza di importanti esponenti politici alla sua presentazione. Tra questi figuravano Andrea Ferri di Fratelli d'Italia, Sergio D'Addato e Pasquale De Toma di Forza Italia, Giovanni Di Leo della Lega, l'ex Sindaco di Trani Giuseppe Tarantini ed Emanuele Tomasicchio che è stato uno fondatori del movimento civico nel 2019.
"Questa transizione sottolinea - hanno affermato i congressisti - il desiderio di passare dalla mera sensibilizzazione e proposta all'azione diretta di fronte a problemi pressanti della città di Trani, legati ad esempio alla gestione dell'ambiente ed al degrado urbano, alla viabilità e parcheggi, al rilancio turistico e delle imprese commerciali, ai molti cantieri avviati ed ai pochi conclusi, alla sicurezza e alle questioni sociali , problemi che richiedono risposte sistemiche e necessitano di un agire diretto sul piano politico per trovare le soluzioni necessarie".
Ora, da osservatori, riteniamo che l'obiettivo di "Articolo 97" sarà quello di mantenere la sua radice civica e la vicinanza ai cittadini anche nel nuovo percorso che presenterà inevitabilmente le sfide tipiche della politica, come la necessità di compromessi e la gestione delle dinamiche partitiche perchè nonostante i vantaggi che ha in sè la trasformazione da civico a politico, questa stessa, presenta anche delle criticità come ad esempio la necessità di confrontarsi con le logiche della politica (tatticismi e ricerca del consenso) che potrebbe portare a una perdita della freschezza, della spontaneità e degli ideali originari del movimento civico. La trasformazione da movimento civico a movimento politico è un percorso complesso, ricco di opportunità ma anche di insidie, che richiederà una costante vigilanza per mantenere intatti i valori e gli obiettivi che hanno dato origine all'esperienza civica di Articolo97: sarà questa la loro prima sfida da raccogliere.