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Cronaca
«Spero di conoscere l'infame che ha abbandonato mio figlio sulla strada»
Le dure parole della madre del giovane investito e non soccorso la sera del 31 ottobre
Trani - mercoledì 3 novembre 2021
14.03
Un pericolo scampato, specialmente se grave come è accaduto al giovane investito la sera del 31 ottobre e abbandonato riverso sulla strada, difficilmente toglie l'angoscia da una madre che ha temuto di perdere il proprio figlio.
La signora ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un messaggio di profondo amore e gratitudine, innanzitutto a Dio che ha protetto il suo figliolo e poi a tutte le persone che le si sono strette attorno.
Ma la signora ha parole anche per il pirata della strada che ha investito e abbandonato Stefano; e sono parole secche, molto dure, che vengono da una madre ferita al cuore.
Le riportiamo integralmente:
«Stefano sta un poco meglio, è vivo e per questo ringrazio prima Dio, poi tutti quelli che si sono stretti a me a lui e al papà, in un abbraccio di amore e solidarietà.
Dal ragazzo che lo ha aiutato per strada dal locale in cui gli hanno prestato i primi soccorsi al 118 che è intervenuto tempestivamente, ai carabinieri al personale del pronto soccorso di Andria, encomiabile all'infermiera mia amica che si è precipitata lì, agli amici suoi e di Fabio, che hanno condiviso e stanno cercando di capirci qualcosa in più,a chi mi ha telefonato o scritto messaggi di affetto e conforto.
A chi ha scritto l'articolo con la chiarezza e la lucidità di sempre, ai miei colleghi/amici di trani che si stanno prodigando per trovare l'infame e non ultimi la mia famiglia che non mi abbandona mai, i miei nipoti mio fratello mia cognata mia sorella e il marito, insomma un oceano di amore che ricambio con tutto il cuore.
Detto questo, spero di riuscire a conoscere, quell'essere infame che ha lasciato il mio ragazzo sanguinante sull'asfalto.
In quel momento saprò essere la degna madre di mio figlio e chi ci conosce sa. Solo io so cosa c'è dietro questi bellissimi occhi. A presto amore mio».
La signora ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un messaggio di profondo amore e gratitudine, innanzitutto a Dio che ha protetto il suo figliolo e poi a tutte le persone che le si sono strette attorno.
Ma la signora ha parole anche per il pirata della strada che ha investito e abbandonato Stefano; e sono parole secche, molto dure, che vengono da una madre ferita al cuore.
Le riportiamo integralmente:
«Stefano sta un poco meglio, è vivo e per questo ringrazio prima Dio, poi tutti quelli che si sono stretti a me a lui e al papà, in un abbraccio di amore e solidarietà.
Dal ragazzo che lo ha aiutato per strada dal locale in cui gli hanno prestato i primi soccorsi al 118 che è intervenuto tempestivamente, ai carabinieri al personale del pronto soccorso di Andria, encomiabile all'infermiera mia amica che si è precipitata lì, agli amici suoi e di Fabio, che hanno condiviso e stanno cercando di capirci qualcosa in più,a chi mi ha telefonato o scritto messaggi di affetto e conforto.
A chi ha scritto l'articolo con la chiarezza e la lucidità di sempre, ai miei colleghi/amici di trani che si stanno prodigando per trovare l'infame e non ultimi la mia famiglia che non mi abbandona mai, i miei nipoti mio fratello mia cognata mia sorella e il marito, insomma un oceano di amore che ricambio con tutto il cuore.
Detto questo, spero di riuscire a conoscere, quell'essere infame che ha lasciato il mio ragazzo sanguinante sull'asfalto.
In quel momento saprò essere la degna madre di mio figlio e chi ci conosce sa. Solo io so cosa c'è dietro questi bellissimi occhi. A presto amore mio».
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